L’emergenza a centrocampo dei Bianconeri costringe il tecnico livornese ad una clamorosa scelta per coprire il vuoto lasciato.
Questa sera la Juventus sarà chiamata alla partita della vita per battere a San Siro il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri viaggiano spediti e vogliono riprendersi la vetta dopo la netta vittoria dell’Inter contro il Torino, ma Massimiliano Allegri non è dello stesso pensiero e vuole provare a sorprendere tutti per iniziare a dira la sua sulla lotta Scudetto.
Quella che scenderà in campo a Milano sarà però una squadra con i giocatori contati a causa dei vari infortuni, ma soprattutto per le vicende extra campo. In poche settimane la Vecchia Signora ha dovuto far fronte alla perdita prima di Paul Pogba e dopo a quella di Nicolò Fagioli. Il francese è risultato positivo ai test antidoping e la sua avventura in bianconero è probabilmente già finita, mentre il talento azzurro è stato protagonista del caso scommesse sportive e la sua squalifica di 7 mesi gli ha fatto chiudere la stagione in anticipo.
A centrocampo vi è quindi un’emergenza senza precedenti. Il mercato di gennaio risulterà decisivo per correre ai ripari e cercare di trovare dei buoni rimpiazzi. All’apertura della sessione di calciomercato invernale mancano però ancora più di due mesi e serve quindi trovare una soluzione interna e il nome giusto sembrerebbe essere quello di Joseph Nonge Boende, un nome che i tifosi della Juve conoscono già bene.
Buco a centrocampo: Allegri punta tutto su Nonge Boende
I nomi per rinforzare il centrocampo sono tanti, a partire dai complicati Pierre-Emil Hojbjerg del Tottenham e Rodrigo De Paul dell’Atletico Madrid a finire da Lazar Samardzic dell’Udinese che stuzzica molto la dirigenza. Prima di gennaio però, secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il nome su cui si vuole fare affidamento è quello del giovane Nonge Boende.
Il talentuoso classe 2005 è arrivato nell’estate 2021 dal settore giovanile dell’Anderlecht e si è fatto subito notare nell’Under 17 bianconera, tanto da essere promosso quest’anno nella Primavera di Paolo Montero. Il ragazzo deve senza dubbiare maturare, soprattutto dal punto di vista mentale, ma ha già tutti i numeri per potersi affermare a grandi livelli come mezzala.
Quest’estate Allegri gli ha già dato fiducia, convocandolo nel ritiro per gli Stati Uniti, e adesso potrebbe fare affidamento su di lui in questi mesi. Per fisico e caratteristiche è del resto molto simile allo stesso Pogba, grazie ai suoi 184 centimetri accompagnati però da un’ottima tecnica.