Si chiude il caso che vedeva coinvolto anche il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, dopo le accuse di Fabrizio Corona.
Negli ultimi giorni il mondo del calcio italiano è stato sconvolto dalla vicenda legata alle scommesse illegali che hanno visti coinvolti alcuni volti noti della Serie A. Al momento i problemi peggiori riguardano il centrocampista della Juventus, Nicolò Fagioli (che è stato squalificato dai campi per sette mesi), e i due giocatori di Premier League Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, ex rispettivamente di Milan e Roma.
A dare adito a tutto il caso e a renderlo ancora più popolare chiacchierato è stato l’agente fotografico Fabrizio Corona. Negli ultimi giorni ha discusso molto di questo caso, preannunciando di avere le prove della colpevolezza di moltissimi tra calciatori e allenatori di Serie A. Anche il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, suo malgrado ha visto il suo nome tra quelli divulgati da Corona.
Allegri non rischia nulla: la Procura giudica non rilevante il video di Corona
Come riportato dai colleghi di Calciomercato.it, l’accusa di Fabrizio Corona ai danni di Max Allegri può lasciar dormire sonni tranquilli al tecnico livornese. L’agente fotografico aveva nelle scorse ore accusato l’allenatore della Juventus utilizzando come prova anche un filmato che ritrarrebbe l’ex Cagliari e Milan all’interno di un casinò.
Ovviamente, in mancanza di altre prove Allegri non corre il minimo rischio con questa “accusa” perché ha tutto il diritto di giocare in un casinò legale. Non si tratta di un caso di scommesse su piattaforme illegali come ad esempio il centrocampista bianconero, Fagioli. In tal senso è intervenuta anche la Procura che ha giudicato non rilevante il materiale divulgato da Corona.
I tifosi di Allegri possono quindi tirare un sospiro di sollievo dopo che nelle scorse ore erano rimbalzate ovunque queste voci di un possibile coinvolgimento anche della guida tecnica della Juventus. Nessun nuovo problema dunque per il club torinese, dopo quello legato tristemente a Fagioli.
Questa vicenda che da giorni ormai è sotto ai riflettori ed è uno degli argomenti più trattati nel mondo del calcio, sembra però vivere una fase di stallo. Gli inquirenti hanno confermato che gli unici tre indagati restano Zaniolo, Tonali e Fagioli. Le indagini delle forze dell’ordine comunque stanno procedendo e sono in analisi anche le chat telefoniche dei tre giocatori coinvolti per cercare di risalire ad altri (loro malgrado) protagonisti di questa triste pagina del calcio italiano.