Tim Weah ha rilasciato un’intervista per La Gazzetta dello Sport, dove ha parlato della gara contro il Milan, ma anche di Allegri, del suo rapporto con la Juve e della situazione Fagioli.
La Juventus di ritorno dalla sosta delle Nazionali ad aspettarla troverà un nil big match con il Milan, che si terrà domenica 22 ottobre a San Siro, fischio d’inizio programmato per le 20:45. Per l’occasione La Gazzetta dello Sport ha voluto intervistare il nuovo arrivato in casa Juve: Tim Weah, per cercare di capire quali sono le emozione che prova un ragazzo così giovane ad essere un giocatore della Juventus e soprattutto quali sono le sensazioni che si provano a dover giocare contro il Milan, visto il passato di suo padre in rossonero.
Sulla sfida contro il Milan:
“Non vedo l’ora! Mio padre ha un importante passato in rossonero, quindi questo match ha un significato particolare per la mia famiglia. Sarà bellissimo anche sfidare due compagni di nazionale come Pulisic e Musah”.
Sui primi mesi in bianconero:
“Sono molto contento, è fantastico giocare a fianco di calciatori di altissimo livello e per un club come la Juve, sto imparando tantissimo”.
Sul rapporto con i suoi compagni di squadra:
“Ho legato con tutti, in particolare con Kean e Pogba. Paul sta attraversando un momento difficile e io vado spesso a casa sua per essere sicuro che stia bene, è una grande persona. Anche Chiesa e Vlahovic mi hanno aiutato parecchio, poi McKennie è stato fondamentale”.
Sul gioco di Allegri:
“Molti lo considerano un difensivsta, io penso che l’aspetto difensivo sia fondamentale e io so di dover fare progressi sotto questo aspetto, però crescerò molto grazie ad Allegri”.
Sul suo approccio al calcio italiano:
“In Italia vengono curati più i dettagli, in più io sto imparando un nuovo ruolo e il lavoro quotidiano sul campo è diverso rispetto a quello che facevo a Lille. Dopo tutto io mi sento un pò italiano visto il rapporto che la mia famiglia ha con questo paese”.
Il commento sulla vicenda Fagioli:
“Non ne so molto a dire il vero, però so che la società gestirà questa situazione nel modo migliore possibile. Ovviamente spero che alla fine Fagio possa uscirne bene”.