Allarme in casa Juventus: lo ha detto chiaramente nei confronti di Federico Chiesa
Sono stati giorni turbolenti in casa Juventus questi della prima settimana della sosta per le nazionali. Mercoledì mattina il mondo bianconero è stato stravolto dalla notizia di Nicolò Fagioli, coinvolto nel caso scommesse. Una pessima notizia anche per Max Allegri che ora si ritrova a fare i conti con un numero esiguo di centrocampisti. Il tecnico toscano, infatti, dovrà continuare a rinunciare a Paul Pogba a causa della positività al doping emersa circa un mese fa. Quello del francese, è stato un ritorno a Torino che non ha portato gli effetti sperati. Il classe 1993 è stato accolto a braccia aperte dai suoi tifosi quando è tornato da Manchester ma il suo contributo è stato pressoché nullo.
L’ex Red Devils, infatti, anche la scorsa stagione non è riuscito a offrire il suo contributo alla causa bianconera. Oltre al ‘Polpo’, anche un altro giocatore – Federico Chiesa – nella scorsa stagione non è stato sempre arruolabile per il tecnico bianconero. L’esterno italiano, rallentato dalla rottura al legamento crociato procurata nel gennaio 2022, è riuscito a dimostrare solo a sprazzi il suo valore. Differente, invece, è stato il modo in cui ha iniziato la nuova annata. Nonostante ciò, Massimo Mauro non è convinto dal classe 1997 e non è tardata ad arrivare la sua critica.
La critica di Massimo Mauro nei confronti di Federico Chiesa
Oggi opinionista sportivo, Massimo Mauro tra il 1985 e il 1989 ha vestito la maglia della Juventus per 150 volte. Nelle sue 4 stagioni a Torino, inoltre, ha anche vinto una Coppa Intercontinentale e uno scudetto. Nelle ultime ore, l’ex giocatore della Vecchia Signora ha mosso una critica nei confronti di Federico Chiesa. “Alla Juventus manca un leader, e non può esserlo Chiesa – le sue parole rilasciate a Tuttosport – . Dall’addio di Pirlo nella mediana juventina ci sono stati e tuttora rimangono buonissimi comprimari, ma non elementi di grande statura internazionale”.
L’ex bianconero continua: “Ne servirebbero un paio per rendere di nuovo la Juve la squadra da battere. Per arrivare allo scudetto serve maggiore continuità e sfrontatezza nel gioco”. Se l’ex Fiorentina si sta dimostrando decisivo sul campo in quest’avvio di stagione con le 4 reti e l’assist realizzati, a detta di Massimo Mauro non è altrettanto determinante a livello di leadership. Inoltre, sempre secondo l’opinionista, alla Juventus mancano anche giocatori di livello internazionale nel reparto di metà campo da quando è terminata l’avventura di Pirlo nel 2015.