Marotta è recentemente intervenuto per parlare di molti argomenti sul suo passato, incluso un aneddoto del suo periodo alla Juventus.
Nelle scorse ora a Solomeo si è tenuto l’evento per celebrare i 25 finalisti del Golden Boy, il premio annuale che viene conferito al miglior talento Under 21. Sul palco nel corso dell’evento è stato invitato anche l’ex dirigente della Juventus, Beppe Marotta, che ha parlato di diversi temi tra cui alcuni aneddoti sugli anni all’ombra della Mole.
L’orami ex bianconero e oggi AD dell’Inter ha spiegato quale sia stata la trattativa più difficile mai condotta nel corso del suo periodo nella Juventus, rispondendo con queste parole, riportate da Gianluca Di Marzio: “Pogba in uscita. Venduto a 110 milioni, ma la cosa bella da raccontare che mi inorgoglisce è il lavoro di tutto lo staff, la chiamo la squadra invisibile. Preso a zero e rivenduto a quella cifra. C’erano molte cose da sistemare, come le commissioni di Mino Raiola. Era testardo. Ci chiudemmo in albergo a Manchester per tre giorni di fila senza mai uscire per far quadrare tutto con il CEO del Manchester United”.
In conclusione poi Marotta ha parlato anche di un colpo in entrata relativo sempre all’estate del 2016: “Contestualmente stavamo mettendo in piedi l’operazione Higuain. Lì ho dovuto chiedere l’autorizzazione ad Agnelli per procedere. Non avevamo ancora chiuso Pogba ma leggevamo che Gonzalo sarebbe potuto andare a Barcellona. Dovevamo giocare d’anticipo. Mi diede il via libera per pagare la clausola al Napoli”.
This post was last modified on 12 Ottobre 2023 - 21:15