Le scelte di Massimiliano Allegri sono state duramente criticate. L’attacco è arrivato nonostante la vittoria nel derby
La vittoria nel Derby della Mole ha rilanciato le ambizioni stagionali della Juventus. I bianconeri hanno centrato una vittoria importante per il morale dello spogliatoio di Massimiliano Allegri e pesante per la classifica. Infatti Madama ora si trova in terza posizioni in classifica, aspettando ovviamente la sfida tra Napoli e Fiorentina. Inoltre, considerato il pareggio casalingo dell’Inter contro il Bologna, la Juve ha recuperato terreno portandosi a -2 dai nerazzurri. È vero che il Milan guarda tutti dall’alto, però la classifica è decisamente corta fino a questo punto in stagione. Di conseguenza il pensiero di Allegri è sempre quello della zona Champions, anche se “non c’è limite alla provvidenza”.
Tornando al derby contro il Torino c’è chi non ha gradito le scelte dell’allenatore della Juventus. Infatti, nonostante il terzo clean sheet consecutivo, le critiche al tecnico livornese non mancano veramente mai. In particolare Tony Damascelli, giornalista de Il Giornale, ha criticato l’operato dell’allenatore della Juventus. Damascelli si è concentrato sulle scelte iniziali di Allegri, in particolare su quella di far partire Fabio Miretti dal 1′ minuto nel reparto offensivo. Inoltre Damascelli ha poi dato una sua visione completa sul Derby della Mole, criticando in parte anche il Toro di Juric.
Damascelli contro Allegri: la scelta non convince
Tornando al discorso Miretti, Damascelli ha attaccato Allegri per la scelta di far giocare il classe 2003 dal primo minuto a supporto di Moise Kean. Il giornalista ha detto: “Allegri ha vinto, ma ha sbagliato le scelte iniziali. Mettere Miretti a ridosso dell’unica punta Kean è stata una scelta senza logica, generata dal calcio parsimonioso del livornese. Gli aumenti di capitale sono inutili se il capitale umano viene utilizzato in modo così sciocco”. Senza mezze misure quindi Damascelli, che porta anche una critica non proprio velatissimo alla dirigenza ed alla proprietà della Juventus per la gestione della questione allenatore.
Il giornalista ha poi continuato parlando dei cambi e del prosieguo della partita: “La sostituzione con Milik al posto del 20enne piemontese è stata l’ammissione dell’errore”. Sempre senza mezze misure la penna de Il Giornale, che ne ha avuto sia per la Juventus che per il Torino. Tuttavia la Juve si è mostrata più solida, soprattutto in fase difensiva. Alla fine, in assenza di spettacolo, quello che conta è chi si porta il derby a casa: ancora una volta è la Juve ad avere ragione.