L’attaccante bianconero e della nazionale si è concesso a una lunga intervista per Tuttosport
Tra i simboli della Juve di Massimiliano Allegri, Federico Chiesa è quello probabilmente più talentuoso dell’intera rosa. Il numero 7 juventino è passato dall’essere esterno d’attacco a seconda punta nel tandem d’attacco con Dusan Vlahovic, trovando gol e ottime prestazioni.
Chiesa ha parlato al quotidiano torinese Tuttosport sul nuovo ruolo, le vicende giudiziarie della Juve e gli obiettivi della squadra. Sulla sua nuova posizione in campo, l’attaccante ha dichiarato:
Io penso soltanto a lavorare per migliorare ogni giorno, con fiducia nei confronti della scelta del mister di avanzarmi. E credo di essere partito bene in questa stagione…
Sui traguardi che la Juve intende raggiungere in questa stagione, Chiesa ha affermato:
Veniamo da due anni di fila senza trofei: questo alla società non fa piacere e, probabilmente, influisce anche sulla percezione della squadra dall’esterno. Ma il nostro obiettivo è quello di entrare nella prossima Champions League, come già avevamo fatto lo scorso anno, quando il risultato ci è stato sottratto dopo che ce l’eravamo conquistato sul campo
Le vicende dello scorso anno hanno danneggiato la stagione sportiva bianconera ma secondo Chiesa lo spogliatoio le ha assimilate:
Sinceramente oggi nessuno ne parla più in spogliatoio, né i giocatori né l’allenatore: finalmente abbiamo la testa davvero libera per pensare solamente al campo
L’attaccante ha parlato di com’è stare alla Juve e cosa significa giocare per questa squadra:
La Juve è il sole intorno al quale tutto ruota. Un punto d’arrivo, con così tanti tifosi e così tante responsabilità di conseguenza. In bianconero anche un pareggio viene vista come una sconfitta, ma lo dobbiamo accettare se vogliamo indossare questa maglia
Infine, tra i passaggi più salienti dell’intervista viene menzionata questa edizione della Champions League, quella a cui l’attaccante italiano non può partecipare:
La guardo, la guardo. E rosico pure un po’, ma soltanto perché quel palcoscenico l’avevamo meritato e ci è stato sottratto. Il Milan è arrivato quinto e ora disputa la Champions soltanto perché a noi è stata tolta..
This post was last modified on 5 Ottobre 2023 - 17:21