La macchina Cristiano Giuntoli non si ferma mai. Lo dimostra la sua presenza ieri sera a San Siro in occasione di Inter-Benfica, dove pare abbia individuato un nuovo colpo di mercato.
L’arrivo di Cristiano Giuntoli alla Juventus è stato accolto positivamente da media e tifosi. Specialmente da questi ultimi, che vedevano nel direttore sportivo di Firenze l’antidoto ad un mercato poco stimolante e fatto, purtroppo, anche di colpi poco vincenti. Le mosse di quest’estate ancora non hanno convinto del tutto gli appassionati, ma Giuntoli non si è fermato neppure un attimo ed ha continuato ad individuare profili giovani e adatti al progetto bianconero.
Diverse sono le necessità della Vecchia Signora, che a breve dovrà fare i conti con pesanti rinnovi, specialmente fra centrocampo e attacco, ma anche con possibili addii a fine stagione che potrebbero sconvolgere gli equilibri – ancora non del tutto raggiunti – della formazione di Massimiliano Allegri.
In questa ottica di rinnovamento, dunque, deve essere considerata la presenza di Giuntoli ieri sera al San Siro, prontamente intercettata dalle telecamere, in occasione della gara di Champions fra Inter e Benfica. Il dirigente bianconero appunta continuamente nomi caldi nella sua agenda personale. Molti sembrano militare proprio nel club portoghese. Ma, in particolare, ce n’è uno giovanissimo che spicca su tutti nella lunga lista già compilata da Giuntoli.
Giuntoli e gli occhi puntati al centrocampo
C’è una piccola, grande stella che illumina il centrocampo del Benfica. Piccola per età, grande per progetti presenti e futuri. Il suo nome è Joao Neves, talento portoghese classe 2004 che Cristiano Giuntoli vorrebbe mettere in cassaforte per la Juventus, come riporta in queste ore ‘Calciomercato.com’. I contatti con l’agente del giovane, Jorge Mendes, potrebbero trovare un primo spazio già nei prossimi giorni. C’è da capire, infatti, qual è l’intenzione del talento di Tavira e dello Sport Lisboa e Benfica.
Un’intera carriera trascorsa alla corte delle Aquile di Lisbona sino al debutto, nel Gennaio di quest’anno, proprio nella squadra maggiore, dove ha già dato prove di grande maturità. Una presenza pressoché inamovibile della formazione di Roger Schmidt, che anche ieri sera ha conquistato la sua maglia da titolare senza lasciare il campo in corso d’opera.
Giocatore minuto ma completo, deciso a livello difensivo, sempre attivo e dotato di una grande capacità di lettura di gioco. Niente male per una stella nascente, che tuttavia ha già dato abbondantemente prova di sé fra Youth League, campionati giovanili portoghesi e in Liga Portugal.
Caratteristiche tecniche importanti e un futuro da leader. Difficile, dunque, che la squadra rossobianca possa privarsene. Specialmente dopo la partenza di Enzo Fernandez al Chelsea. Ma il dirigente bianconero non si lascia scoraggiare ed è pronto all’assalto.