McKennie e la Juventus sono tornati ad amarsi, con il centrocampista made in USA di nuovo titolare. Arriva però un attacco diretto ad Allegri.
La Juventus 2023/2024, al momento, sembra non poter fare a meno di Weston McKennie. Il centrocampista americano, ceduto a metà della scorsa stagione in prestito al Leeds (poi retrocesso in Championship), è tornato a Torino e non ha alcuna intenzione di fare la comparsa in questa stagione. Nonostante l’arrivo sotto la Mole di Timothy Weah, acquisto più oneroso dell’estate bianconera, lo statunitense sta riuscendo a ritagliarsi un ruolo importante sulla fascia destra.
Anche ieri, nel match contro l’Atalanta, una prova di sostanza e determinazione ha aiutato Szczesny a mantenere la porta inviolata. McKennie, che nasce mezzala e ha giocato praticamente per quasi tutta la carriera in quella zona di campo, si sta adattando alla nuova posizione di quinto a destra nel centrocampo tutto muscoli e dinamismo voluto da Allegri.
Un modo di impiegare il calciatore statunitense che ha portato, e porterà, anche a delle critiche nei confronti dell’allenatore toscano.
Una è già arrivata, fra l’altro direttamente dal padre del giocatore made in USA: dichiarazioni che hanno fatto clamore nell’ambiente Juve e poi sono state parzialmente ritrattate dallo stesso autore.
Padre McKennie attacca Allegri e poi ritratta in parte: le dichiarazioni
Weston McKennie nella Juve di quest’anno si sta imponendo come il titolare sulla fascia destra. Un ruolo propriamente non suo in cui l’americano si sta comunque districando in maniera egregia. Le critiche però per Allegri sono dietro l’angolo e l’ultima è arrivata dal padre del calciatore statunitense: “Metti Mckennie a centrocampo e Weah sulla fascia. Hanno dimostrato di giocare bene insieme nelle loro rispettive posizioni“, ha scritto John su Twitter questa mattina. Il riferimento, ovviamente, è alla partita contro l’Atalanta di ieri pomeriggio: un match condotto non proprio in maniera brillante dalla Juventus.
Pochi minuti fa, però, sono arrivate dichiarazioni quantomeno più distensive da parte del padre di McKennie: “Ho le mie opinioni, ma non voglio assolutamente che qualcuno sia licenziato“, ha sottolineato in apertura John. Poi un’ulteriore specifica sul commento pubblicato in mattinata: “Io sono un tifoso, lui è il coach e ha certamente un piano. Non ci deve piacere. Vi prego di non decontestualizzare le mie parole“.
Parole, queste ultime, che hanno chiarito almeno parzialmente il tenore del post pubblicato questa mattina su Twitter e contribuiscono a rasserenare l’ambiente attorno alla Juventus.