Dopo la vittoria contro il Lecce non si placano le polemiche nei confronti della Juve: l’ultima dichiarazione suona come una sentenza
La batosta contro il Sassuolo e poi la vittoria – seppur sofferta e striminzita – contro il Lecce. Questa, riassunta, l’ultima settimana della Juventus. I bianconeri dopo un avvio convincente sono incappati nella debacle contro i neroverdi, cui ha fatto seguito l’1-0 di martedì sera. Tre punti quelli contro i salentini arrivati al termine di una prestazione non proprio convincente: la Signora ha messo in mostra una ritrovata solidità difensiva ma anche i soliti limiti in fase di impostazione e finalizzazione del gioco.
Le note positive, però, non mancano. Soprattutto a livello individuale: la gara contro il Lecce ha segnato il ritorno in grande stile di Rugani, ha confermato la buona condizione psico-fisica di Chiesa e soprattutto ha certificato l’importanza di avere un attaccante come Milik in rosa. Nonostante ciò, e nonostante una classifica che dopo sei giornate vede la Juventus in terza posizione con 13 punti (a sole due lunghezze dalle milanesi appaiate in vetta), le critiche nei confronti dei ragazzi di Allegri fioccano.
L’ultima arriva da un ex dirigente della Signora, il quale ha confessato di non credere minimamente nelle potenzialità dei bianconeri.
Juve, stroncatura di Moggi senza mezzi termini: le parole dell’ex DS
Luciano Moggi quando dice la sua non fa mai sconti. L’ex Direttore Sportivo della Juventus, ricordato ormai per lo scandalo denominato Calciopoli, di tanto in tanto si esprime sul calcio di oggi e in particolare sulla Vecchia Signora. Le ultime parole, rilasciate ai microfoni di Radio Bianconera, suonano come una sentenza per il club di Corso Galileo Ferraris: “Quello contro il Lecce è un successo frutto di una combinazione: la Juventus è andata in gol tirando una sola volta in porta. Certamente quello messo in mostra non è stato un bel calcio“.
Moggi si è poi espresso anche sui fischi che a fine primo tempo lo Stadium ha riservato ai ragazzi in campo: “Sono felice per la vittoria ma dispiaciuto per i fischi, purtroppo la squadra è questa“. L’ex DS spiega perché, a suo avviso, la Juventus non potrà ambire a traguardi importanti: “La squadra non è stata concepita bene, le colpe non sono di Allegri. I bianconeri – il giudizio di Moggi – non sono in grado di fare la partita: questo è il problema. Subiscono anche avversari modesti come il Lecce”. Parole dure, insomma, quelle dell’ex dirigente. Il verdetto definitivo, ora, spetterà al campo.