Leonardo Bonucci ha parlato ai media tedeschi della sua nuova esperienza all’Union Berlino, dopo il complicato divorzio dalla Juventus
Leonardo Bonucci non ha bisogno di presentazioni ai tifosi juventini, è stato uno dei pilastri della Juventus per oltre sette anni, dal 2010 al 2017 e dal 2018 al 2023, dopo una breve parentesi al Milan. In questo periodo, il difensore ha vinto nove scudetti, quattro Coppe Italia e due Supercoppe italiane, oltre a raggiungere la finale di Champions League nel 2015. L’addio del difensore è stato segnato da alcune polemiche, con Bonucci che ha accusato la Juventus di non avergli offerto un rinnovo di contratto, né di averlo messo in condizioni di allenarsi per poter scegliere una squadra con cui giocare. Anche la moglie, Martina Maccari, ha salutato malinconicamente la città di Torino, alludendo al malo modo con cui si sono lasciati con una squadra che, nel bene e nel male, ha dato tanto alla loro famiglia.
Bonucci ha spiegato che la scelta di trasferirsi in Germania non è stata facile: “Lasciare l’Italia, a essere sinceri, non era nei miei pensieri. La Juve era la mia vita, pensavo di giocare là l’ultimo anno della mia carriera, ma non voglio parlare di Juve in questo momento”. L’ex bianconero ha poi aggiunto: “Volevo uscire dalla mia comfort-zone, sperimentare una nuova cultura, una nuova lingua e un nuovo stile di vita. Volevo questa esperienza e adesso sono concentrato solo su questo”.
Bonucci-Spalletti: l’aneddoto col CT della Nazionale italiana
Leonardo Bonucci ha continuato l’intervista ai media tedesch spiegando di essere ancora in fase di adattamento alla Bundesliga: “La lingua è molto difficile, lo stile di vita è diverso, anche il calcio. In Bundesliga le squadre sono più alte e quindi bisogna coprire molto spazio dietro la linea difensiva. Quando sono arrivato ho detto al mister che avrei bisogno di 3-4 settimane per rimettermi in forma e ormai ci siamo quasi”.
Non solo Germania, l’ex pilastro della BBC ha parlato anche della sua Nazionale italiana: “Ho parlato con Luciano Spalletti due settimane fa. Mi ha detto che avrei dovuto giocare tante partite per tornare in azzurro. So che è difficile, ma il mio obiettivo principale è essere fra i convocati per gli Europei”. Nonostante i suoi 36 anni, il numero 23 dell’Union Berlino ha tanta voglia di dimostrare ai suoi connazionali di poter ancora dire la sua in Europa ed ha evidenziato, ancora una volta, quanto sia affezionato ai colori bianconeri.