La prestazione al Mapei ha dato il via a una serie di critiche mai viste fin qui in questa nuova stagione di Serie A.
La fatal Emilia. Possiamo chiamarla così perché questo è quello che ha trascorso la formazione allenata da Massimiliano Allegri in queste ore. Il tecnico bianconero aveva allertato un po’ tutto l’ambiente. Proprio nella conferenza stampa nella vigilia della trasferta di Sassuolo, aveva detto chiaramente di come la “Troppa euforia toglie concentrazione e energie“. Dire che aveva già previsto tutto è troppo, perché anche nel male, la Juventus ha cercato di imporsi su un Sassuolo determinante nello sfruttare ogni singolo errore della difesa bianconera.
Allegri aveva impressionato con qualche spezzone di match da grande corazzata, su tutte la partita casalinga contro la Lazio aveva dato il via ai complimenti generali da tutti i tifosi avvicinando alla squadra anche la fetta degli “anti-Allegri”. Sarà stato il tifo, la condizione, Chiesa con Vlahovic, saranno state più varianti messe insieme, fatto sta che dopo Juventus-Lazio, nessuno si sarebbe aspettato un poker del Sassuolo ai danni della vecchia signora.
Tra critiche e VAR, si esprime Lele Adani
L’ex calciatore Lele Adani era ospite alla Domenica Sportiva. Si è parlato maggiormente dell’ultima giornata di campionato e Lele ha voluto commentare la partita fra Sassuolo e Juventus analizzando una caratteristica molto importante. “Ci sono state diverse situazioni in cui la Juventus ha concesso tanto alla formazione neroverde. Per quello il Sassuolo quando aveva il pallone creava tanto. La formazione di Dionisi ha creato occasioni da gol in maniera facile perché la Juve stava gestendo male“. Un’analisi chiara e precisa quella fatta da Adani. Per molti tifosi, la fatal Emilia rappresenta una delle più grosse debacle degli ultimi anni bianconeri. Quando manca la “testa” come lo definisce Allegri prima del match contro il Lecce, ti vengono a mancare fisico e concentrazione.
Gli errori di Szczesny sono da penna rossa, indelebile. La non intesa con Gatti, segna proprio il momento “no” della Juve con la spina staccata. Per analizzare le critiche a 360 gradi, ci vogliamo anche soffermare su alcune proteste dei tifosi juventini. Tra tutte ovviamente c’è il fallo irruento di Domenico Berardi ai danni di Bremer al minuto 58′, dove il Sassuolo era avanti 2-1. Per Adani non c’è molto da dire: “Nessun dubbio sull’espulsione ai danni di Berardi, purtroppo c’è ancora qualcosa che non va con il Var“. Un episodio che sicuramente avrebbe cambiato l’inerzia della partita, magari non il risultato finale, ma la Juventus avrebbe giocato ancora 35′ minuti della ripresa con un uomo in più e con un solo gol da recuperare. Episodi come questo, hanno dato vita a una carrellata infinita di proteste su qualsiasi tipo di Social Network. Per scoprire l’audio Var? Appuntamento al Sunday Night Square di domenica 1 su Dazn.