Si torna a vociferare su un possibile flirt tra la società bianconera e l’ex milanista Gianluigi Donnarumma.
La Juventus di Massimiliano Allegri arriva da una delle più grosse debacle calcistiche dell’ultimo decennio. Una Juventus che è stata in partita e ha sempre cercato di imporsi, ma la realtà dei fatti è che è sempre stata sotto e i gol concessi sono derivati da “errori di testa”. Così è come li ha definiti lo stesso Allegri questa mattina in conferenza stampa nella giornata di vigilia di Juventus-Lecce. Il tecnico bianconero è stato chiaro: “Domani sera allo Stadium giocherà Szczesny, ogni tanto capita di fare certi errori ma ci auguriamo che non capitino più. Rimarrà lui il titolare della Juventus“.
Momento “no” per Wojciech Szczesny che però può contare sulla piena fiducia del tecnico che lo schiererà titolare anche dopo una prestazione da dimenticare. Dopo ogni debacle, nel calcio, si valutano subito possibili alternative agli errori eseguiti. Ecco perché è tornato subito in vigore il nome di Gianluigi Donnarumma. La prestazione del polacco a Reggio Emilia al Mapei ha fatto tornare in mente quelle famose voci di mercato che avvicinavano Donnarumma in bianconero come era post Buffon.
Torino-Parigi, ecco lo scambio di mercato saltato
Stando a quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, la Juventus e il Paris Saint-Germain sarebbero state vicine a un possibile accordo in questa estate. Andando con ordine, Szczesny ha ancora due anni di contratto con i bianconeri. Bianconeri che però nell’ultima finestra di mercato avrebbero cercato contatti per arrivare all’ex rossonero Donnarumma, numero 1 della Nazionale e del PSG (ancora per 3 stagioni). Il nome fulcro di questa possibile trattativa era Dusan Vlahovic. Con la possibile e imminente partenza di Mbappé, i parigini stavano operando alle alternative per poter programmare un futuro vincente. In questa estate infatti da Parigi arrivavano chiamate per chiedere informazioni per il centravanti serbo.
La Juventus in quel caso, nella possibilità di intavolare una trattativa con i parigini, hanno messo sul piatto un’idea di scambio: nell’affare c’era lo scambio con Donnarumma con un conguaglio. Quest’ultimo è una delle cause della fumata nera della trattativa. La Juventus voleva un compenso oltre al portiere italiano, dall’altro fronte i parigini valutavano i due giocatori alla pari. Un altro motivo, non il meno importante, era l’ingaggio. Donnarumma a Parigi percepisce 12 milioni di euro, chiaramente una cifra che Giuntoli non avrebbe mai potuto raggiungere viste le nuove linee guida societarie.
Erano scontate le voci che riportavano Donnarumma come una possibilità di mercato viste le ultime uscite di Szczesny. Ma Massimiliano Allegri in questo momento è colui che decide per il polacco e per la Juventus in generale. La scelta è stata chiara, Tek resta il titolare, e da Allegri avrà sempre fiducia.