“Neanche all’oratorio”: Sassuolo-Juve, la sentenza non lascia dubbi

Sassuolo-Juve è finita in malo modo: un 4-2 che scotta, ancor più per gli errori in fase difensiva che lasciano allibiti i tifosi

Sul 2-1 le speranze per la Juventus sembravano molto solide, soprattutto dopo il grintoso gol di Federico Chiesa che ha dato spazio alla rimonta per la sua squadra. Ci ha pensato Andrea Pinamonti – immediatamente ammonito per aver tolto la maglia durante l’esultanza – a riportare in vantaggio i neroverdi. La strategia d’attacco di mister Allegri non è servita a nulla: l’ingresso di Milik per Locatelli non ha portato ad un gol, ma ad una catastrofe senza precedenti che ha fatto sbottare anche i tifosi bianconeri.

Anche mister Dionisi si è giocato tutti gli assi nella manica: Defrel per Bajrami, Castillejo per Pinamonti, Pedersen per Lauriente e Ferrari per Vina. Forze fresche per i neroverdi che hanno subito tentato l’affondo e fatto carambolare la difesa della Juventus, in un match per niente splendente. Tre punti importanti per il Sassuolo.

Al 95′, nel momento in cui i bianconeri hanno tentato il tutto per tutto, è stato un autogol rocambolesco di Federico Gatti a spezzare ogni tipo di speranza ed entusiasmo. Non solo, perché il gesto del difensore juventino ha fatto infuriare i tifosi che oltre ad insorgere dal Mapei Stadium, hanno contestato anche sul web con Tweet parecchio eloquenti. D’altronde il difensore ha realizzato un autogol ‘da paperissima’ e difficilmente verrà dimenticato.

Sassuolo-Juventus 4-2, i tifosi insorgono anche sul web

Molto duri i commenti da parte dei tifosi che quest’inizio di campionato avevano visto tutt’altra Juventus con più coesione, più serenità nel gioco, confermata anche nel pre partita da Manuel Locatelli che ha rilasciato poche parole ma molto dirette: “Il mister ci fa stare tranquilli, siamo una squadra giovane e perbene, ascoltiamo tanto il mister. Siamo felici ma siamo solo all’inizio”.

Tuttavia, qualcosa deve essere andato storto e anziché avere 11 calciatori della tenacia di Federico Chiesa, in campo abbiamo assistito a molta confusione. A generare ulteriori polemiche un episodio dubbio con l’arbitro che ha ammonito Berardi, in un episodio dove poteva anche estrarre il cartellino rosso, come confermato da DAZN.

Niente da fare per la Juventus che aveva la possibilità di agguantare la vetta superando l’Inter di un punto in attesa della sfida contro l’Empoli di domani alle 12:30. Vista la sconfitta, al momento i bianconeri restano sotto a Milan e Lecce, in attesa del match del Napoli, Torino e Fiorentina che potrebbero agguantare la squadra di Max Allegri.

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