Intercettato al Tg1, Gigi Buffon ha parlato dei suoi momenti più significativi da portiere.
Su Gigi Buffon si può scrivere un libro: oltre alla persona, l’ex portiere bianconero e della nazionale italiana è stata una figura calcistica importante per la Juventus e l’Italia. La maglia bianconera l’ha indossata per circa 20 anni, prima di tornare nella città che lo ha lanciato verso il successo: Parma. È proprio a Parma, infatti, che Buffon comincia e finisce la sua carriera da portiere, appendendo definitivamente i guantoni al chiodo all’età di 45 anni.
Buffon detiene il record di presenze in Serie A e il record di presenze con la maglia della Nazionale, ha vinto 10 Campionati italiani, ha vinto il Mondiale con la maglia azzurra e tanto altro; numeri da record per l’ex portiere, che pecca solo nel non aver vinto la Champions League.
Gigi Buffon e il retroscena con Ronaldo
Gigi Buffon, attuale capo delegazione della nazionale italiana, è stato intercettato dai colleghi del Tg1, che gli hanno chiesti dei momenti più memorabili della sua carriera:
La parata su Zidane è stata la più bella, non era per nulla scontata. La devo rivalutare come grado di difficoltà.
Buffon è poi tornato sul gol preso in Champions League da Ronaldo in rovesciata; di li a poco, i due avrebbero giocato insieme:
Ronaldo? Dopo la rovesciata si è avvicinato e mi ha detto “Non male eh Gigi”, e io mi sono messo a ridere.
Infine una frase motivazionale, in segno della grande umiltà del calciatore:
Penso sempre che uno abbia il diritto di volare, ma per volare deve avere la remora di tenere i piedi per terra.