Gigi Buffon è tornato a parlare della storica partita giocata nel 2018 contro il Real Madrid, riprendendo l’ormai iconica frase sui “fruttini”.
Nel mondo del calcio, ci sono momenti che rimangono indelebili nella memoria dei tifosi. Uno di questi momenti è sicuramente l’episodio del 2018 in cui la Juventus fu eliminata dalla Champions League a causa di un calcio di rigore dubbio concesso al Real Madrid quasi al termine della partita.
Fu inutile la strepitosa rimonta bianconera, che al Bernabeu riuscì inizialmente a ribaltare le proprie sorti con 3-0 ai blancos. Remuntada che venne successivamente vanificata dal tanto discusso penalty assegnato nel finale, siglato poi da Cristiano Ronaldo. Ma ciò che rese questo episodio ancora più memorabile, furono le ardenti parole di Gianluigi Buffon pronunciate in un’intervista a caldo dopo l’espulsione.
Buffon fa dietrofront sulla frase dei “fruttini”
La dichiarazione di Buffon, nota come la “frase sui fruttini,” scatenò un’ondata di reazioni e discussioni nel mondo del calcio. Il leggendario portiere, noto per la sua passione e il suo temperamento sul campo, accusò l’arbitro Michael Oliver di mancanza di personalità e di aver distrutto il sogno della Juventus con una decisione discutibile: “Se non hai la personalità, stai in tribuna con la famiglia, mangia i fruttini, bevi la Sprite e guardati lo spettacolo”. Questa sfuriata di Buffon catturò l’attenzione di tutti, creando diverse discussioni sulla gestione degli arbitri nelle partite di calcio di alto livello.
Dopo anni, Buffon ha riflettuto sule parole parole rilasciate nel 2018, ammettendo che, a mente fredda, non le avrebbe ripetute. L’ex portiere, oggi capo delegazione della Nazionale italiana, ha riconosciuto che, nei momenti di frustrazione, è facile tirare fuori la propria natura eccessiva.
Nell’ultima intervista alla radio ufficiale della Serie A, Buffon, un’icona del calcio italiano, ha affrontato diversi temi, ma uno in particolare ha attirato l’attenzione di tutti: la famosa “frase dei fruttini”. Questa dichiarazione è entrata nella storia del calcio italiano, ma ora, a mente fredda, Buffon riflette su quell’istante.
In quel momento di frustrazione, sembrava naturale tirare fuori la sua vera natura, ma ora, dopo un po’ di tempo, Buffon ha una prospettiva diversa. “La frase sui fruttini? Storica, ma non la direi con il senno di poi,” ha ammesso Buffon. L’ex portiere ha anche aggiunto: “Ora è chiaro, se dovessi ridirla a mente fredda non lo farei“. Queste parole rivelano una profonda maturità e un’autoconsapevolezza che caratterizzano un grande campione.
In questa intervista, Buffon ha condiviso il suo punto di vista su come il calcio e la pressione mediatica possano influenzare le reazioni delle persone. La storia della “frase dei fruttini” ci ricorda che anche i campioni possono avere momenti di umanità, e che a volte, a mente fredda, ciò che sembrava giusto in un momento di frustrazione può apparire diverso.
L’intervista di Buffon ci offre un’occasione per riflettere sulla complessità delle emozioni umane e sulla saggezza che si può acquisire con il tempo. L’ex portiere della Juventus rimarrà un’icona del calcio italiano, non solo per le sue abilità sul campo, ma anche per la sua profonda comprensione della natura umana.