Il ritorno di Pogba alla Juventus non è andato come i tifosi bianconeri si aspettavano. A complicare un rapporto già incrinato si sono aggiunte le ultime indiscrezioni, messe a punto lunedì scorso.
Un Pogback inaspettato e, di certo, non proprio dei migliori. Quello che un tempo è stato uno dei giocatori più forti della Juventus, oggi non c’è più. O meglio: pare non esista più. I problemi fisici, le scelte mediche sbagliate, i pochissimi minuti giocati non hanno reso la seconda vita bianconera facile per Paul Pogba. E neppure per la Vecchia Signora, che in questi giorni deve fare i conti anche con la sua accusa di doping.
Un fulmine a ciel non proprio sereno, ma che sembrava essersi un pò rischiarato dopo i minuti scoppiettanti disputati contro l’Empoli e il goal straordinario messo a segno – e subito annullato per fuorigioco di Vlahovic.
Pare sia ora giunta, però, la vera e propria resa dei conti. E Pogba dovrà di nuovo presentarsi davanti alla società di Torino, dopo l’incontro avvenuto lunedì scorso.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, ‘La Pioche’ ha avuto gli ultimi contatti ufficiali con la dirigenza e lo staff medico della Juventus lo scorso lunedì. E, durante la riunione, pare che il numero 10 abbia mostrato l’integratore acquistato in America, senza l’approvazione dei medici bianconeri.
Da quel momento, dunque, è scattata la sospensione di Pogba, allontanato dalle gare ufficiali e dagli allenamenti con il resto della squadra, nonché la sospensione del suo stipendio.
Non resta che prestare attenzione al prossimo 5 ottobre, quando l’esito delle controanalisi potranno confutare o ribadire la situazione attuale.