Un inizio stagione tutt’altro che semplice per la Juve Next Gen, che non riesce a sbloccare il suo primo risultato positivo. Massimo Brambilla deve ora fare i conti con la classifica e con i tifosi.
Allo stadio Moccagatta di Alessandria è andata in scena l’ennesima sconfitta stagione della Juventus Next Gen. Nulla da fare per i ragazzi di mister Brambilla, beffati ben oltre il 90esimo dalla SPAL grazie a un tiro dalla distanza di Marco Bertini.
A nulla, dunque, è servita la gestione della partita da parte dei Bianconeri sino al 92esimo. Una gestione attendista, poco propositiva, che ha visto gli ospiti riuscire ad acciuffare fortunosamente i tre punti quasi allo scadere. Neppure le piccole stelle ‘in prestito’ nella squadra maggiore, convocate oggi dal tecnico lombardo per portare a casa i tre punti, hanno potuto contribuire ad risultato positivo, nonostante qualche lampo di Yildiz e una netta crescita di Huijsen rispetto agli incontri precedenti.
Ora sono a quota tre le sconfitte incassate dall’Under 23 bianconera e ben 8 i goal subiti, con una partita – quella della seconda giornata di campionato contro la Recanatese – ancora da recuperare. E, dunque, zero punti totalizzati e ultimo posto in classifica. Non è facile fare i conti con un avvio cosi complicato, specialmente quando trattiamo della seconda squadra della Juve. Un progetto nato nel 2018 e che ha già conquistato una Coppa Italia di Serie C nel biennio 2019-2020 e che ha tentato il bis nella passata stagione, fermato solo dal Vicenza nella finale in due atti.
Ma soprattutto, una realtà lungimirante, in grado di essere un vero e proprio trampolino di lancio per i numerosi talenti bianconeri, pronti a giocare in Serie B o in Serie A, tra le fila della Vecchia Signora e non solo.
Un esordio di campionato, dunque, difficile nonché dissonante da quello dello scorso anno, che era iniziato con la vittoria casalinga contro il Trento e il pareggio con il Pordenone.
Juve Next Gen: è resa dei conti?
A dover iniziare a fare i conti con un rendimento al di sotto delle aspettative è proprio mister Brambilla. L’inserimento di nuovi giocatori dalle fila dell’Under 19 sta diventando più complesso del previsto. I tifosi cominciano a lamentarsi. E comincia a scricchiolare la panchina, fresca di rinnovo.
E a peccare di poca precisione, oggi, è proprio Giovanni Daffara. Il portiere classe 2004, partito per la tournée a stelle e strisce con la squadra maggiore, si è fatto trovare impreparato dall’attacco avversario.
Sicuramente dalle sconfitte si cresce e si impara. Questo è l’importante messaggio che di recente il tecnico lombardo ha voluto comunicare ai suoi ragazzi. Ma dalle sconfitte bisogna anche imparare e rimediare agli errori commessi, proprio quelli in grado di far ribaltare – in negativo – una partita negli ultimi minuti.