Questa dichiarazione è stata fatta da Fabio Ravezzani, giornalista e direttore di Telelombardia e riguarda l’arbitraggio di Juve-Lazio
Questa giornata di Serie A si è aperta con un match di cartello, insolito da vedere alle 15 del pomeriggio: Juventus-Lazio sarebbe stata più idonea alle 20:45 ma non vogliamo parlare del calendario. Concentriamoci sulla sfida che ha visto la squadra di Massimiliano Allegri contro quella dell’ex Maurizio Sarri all’Allianz Stadium.
Il risultato finale parla chiaro: 3 a 1 per i bianconeri, i quali sono stati trascinati dal tandem d’attacco composta da Federico Chiesa e Dusan Vlahovic, con i due che diventano sempre più affiatati con il passare delle giornate.
La Lazio è stata protagonista di poche occasioni da gol, includendo anche la bellissima rete messa a segno da Luis Alberto. I biancocelesti hanno sofferto la pressione a centrocampo attuata principalmente da Adrien Rabiot e Manuel Locatelli, ma non tutti concordano sul risultato venuto fuori dall’Allianz Stadium.
Ravezzani polemico: “Laziali hanno fatto 12 falli e 1 giallo”
Le polemiche sono arrivate principalmente per il primo gol della Juve, con la palla che prima di arrivare a Vlahovic che ha concretizzato il vantaggio, sembrava essere uscita dal campo e di conseguenza non valida.
L’arbitraggio del match in generale è stato contestato dall’ambiente laziale e in particolare dal suo presidente, Claudio Lotito. Alle dichiarazioni del patron biancoceleste ha deciso di rispondere Fabio Ravezzani, giornalista sportivo e direttore di Telelombardia.
Ravezzani ha espresso le sue perplessità sulla piattaforma di Elon Musk, X, su cui il giornalista ha scritto:
Lotito che si lamenta dell’arbitro di Juve-Lazio è grottesco. I bianconeri commettono -2 falli e hanno 5 ammoniti. I laziali 12 falli e un solo giallo. Ma di che parliamo?
Il giornalista ha risposto per le rime a chi ha parlato di arbitraggio a senso unico per il match di ieri pomeriggio, senza osservare però la disparità tra le due squadre in campo, con gli uomini di Allegri che fin dai primi minuti hanno dimostrato una maggiore pericolosità.
La fase offensiva è stata apprezzata anche dai tifosi bianconeri, che in genere rimproverano al tecnico toscano un sistema di gioco antiquato e poco propenso alla fase offensiva. A Massimiliano Allegri va riconosciuto di aver lavorato dal punto di vista psicologico su Dusan Vlahovic, che nonostante le mille voci di mercato ha dimostrato di essere un top player e di meritare la maglia da titolare della Juve.