La posività di Pogba al test anti-doping ha lasciato sconvolto non solo il mondo Juventus, ma anche Deschamps, che al termine di Germania-Francia ha preso le difese del Polpo.
Sul presente e il futuro di Paul Pogba è calato il buio e l’incertezza. Dopo un anno complicato, costellato da numerosi infortuni e le coincidenti indisponibilità, il risultato positivo del test anti-doping non fa che allontanare il francese e la Juventus.
La squalifica del Polpo potrebbe infatti essere lunga: in tal caso la Vecchia Signora potrebbe separarsi con una rescissione contrattuale dopo soli 14 mesi dal ritorno a Torino. L’episodio del centrocampista ha lasciato attoniti non soltanto coloro che gravitano nel mondo Juventus, ma anche personaggi esterni.
Pogba, parla Deschamps: il c.t. difende il centrocampista
Uno degli allenatori più legati al classe 1993 è Didier Deschamps: sotto la guida del ct, il numero 10 bianconero ha vinto il Mondiale del 2018 in Russia, oltre che la Nations League nel 2021.
Il tecnico non si capacita di quanto accaduto al “suo” Paul, come dichiarato anche in un’intervista rilasciata a TF1 dopo l’amichevole di ieri tra Germania e Francia :
“Ovviamente sono molto sorpreso ma non ho elementi per giudicare la questione. Si stanno accumulando tante cose per lui, è un momento molto difficile. Avrò tempo di parlargli nei prossimi giorni, gli ho scritto un messaggio.”
L’ex Juventus ha proseguito schierandosi dalla parte del calciatore:
“Non posso immaginare se ha preso consapevolmente dei prodotti, conoscendolo non lo farebbe. Con tutto quello che ha in testa poi. Ricordo le discussioni con lui sul vaccino e sul Covid. Però quella sostanza è nel suo corpo, non sappiamo come ci sia finita”.