Il mondo bianconero nel pomeriggio è stato destabilizzato dalla notizia sconcertante che ha visto Pual Pogba coinvolto in un caso di doping. Ora il club bianconero potrebbe rischiare delle pesanti sanzioni.
La Juve di Max Allegri si è presentata alla sosta per le nazionali in una buona posizione di classifica, ottenendo 7 punti nelle prime 3 sfide di campionato. Dato che ha permesso all’allenatore livornese di migliorare i suoi avvii precedenti dell’era Juve 2.0, dato che non era mai riuscito a vincere più di una gara nelle prime tre giornate.
Al rientro però ci sarà la Lazio e di dubbi sulla formazione da schierare ce ne sono ancora molti. I bianconeri recuperano Federico Gatti, che potrebbe occupare uno spazio ai danni del malcapitato Alex Sandro e sono in attesa di capire se Federico Chiesa riuscirà a fare rientro dall’infortunio che lo ha escluso anzitempo dal ritiro della Nazionale.
Così come bisognerà capire quello che accadrà a Paul Pogba, che nel pomeriggio è tornato a terrorizzare il mondo Juve, questa volta però non per l’ennesimo infortunio subito. Il centrocampista francese è stato infatti coinvolto in un episodio ben più grave e che lo vede portagonista di una vicenda di doping.
Stando a quanto emerso nelle ultime ore, Pogba è risultato positivo a dei controlli antidoping che sono stati sottoposti al termine della prima gara contro l’Udinese, nella quale non era neanche entrata in campo. La sostanza riscontrata è il testosterone, di cui la Wada riconosce solo il comprovato ipogonadismo maschile da cause organiche, escludendo l’ipogonadismo late onset e l’ipogonadismo funzionale (es. da abuso di alcool o cannabinoidi, oppure secondario ad obesità, disturbi del comportamento alimentare).
In merito a questa vicenda si è espresso anche il Tribuale Nazionale Antidoping, che lo ha sospeso in via cautelare e lo ha annunciato attraverso una nota ufficiale, di cui ne riportiamo un estratto:
Il Tribunale Nazionale Antidoping comunica che, ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta: Paul Labile Pogba per la violazione degli articoli 2.1 e 2.2; sostanza riscontrata: Metaboliti del testosterone di origine non endogena.
Ora la palla passa anche alla Procura Nazionale Antidoping, che dovrà esaminare con certezza ogni parte del caso e con il giocatore che potrebbe rischiare una squalifica dai 2 ai 4 anni. Nessun tipo di penalizzazione, o, sconfitte a tavolino, invece, per la società bianconera, con i tifosi juventini che possono restare tranquilli su quelle che saranno le sorti della loro squadra del cuore.
This post was last modified on 12 Settembre 2023 - 11:15