La scelta di Allegri scatena l’ennesima polemica sulla Juventus: la bordata non ha precedenti, lo fa solo lui
Alla terza giornata di campionato la Juventus vince 2-0 sull’Empoli dopo la frenata all’Allianz Stadium contro il Bologna, partita finita in pari. Una vittoria fondamentale che riporta il buon umore prima della pausa nazionali in vista delle qualificazioni europee.
Nel primo tempo il capitano Danilo mette a segno la rete del vantaggio e guida la squadra verso la luce. Una luce che sembra affievolirsi soltanto sul finire della prima frazione di gioco quando Vlahovic ha l’opportunità di raddoppiare su dischetto ma sbaglia il rigore.
Al rientro dagli spogliatoi la Juventus sembra meno convinta di poter chiudere il match, ma il gol non arriva fino all’82esimo su pennellata di Chiesa che lanciato da Milik si trova a tu per tu con il portiere e non sbaglia. La chiave di volta il cambio Vlahovic-Milik, che permette ad Allegri non solo di valutare il polacco in coppia con Chiesa ma anche far rifiatare il serbo che veniva da due partite intense.
La bordata di Marocchi su Allegri e due bianconeri
La prestazione della squadra, quindi è risultata positiva con poche pecche e quasi nessuna disattenzione dovute alla poca combattività dell’Empoli dimostrata durante la partita che non ha mai accennato a una vera e propria reazione. Durante il match, però, l’opinionista Sky Giancarlo Marocchi si è lasciato andare ad alcune riflessioni e ha espresso una critica non solo riferita ad Allegri ma anche a due giocatori bianconeri.
L’ex calciatore ha espresso tutti i suoi dubbi sulle scelte di Max Allegri nelle prime giornate di campionato riguardo McKennie e Alex Sandro. Secondo lui né Alex Sandro né McKennie dovrebbero essere titolari: “McKennie come Alex Sandro sono due giocatori prettamente di Allegri. – le sue parole – Nessuno probabilmente li metterebbe mai in campo, invece lui appena può li mette“.
In questa partita era presente in campo l’americano, nonostante fosse stato considerato in partenza durante tutto l’arco della sessione di mercato estiva, mentre il brasiliano fresco di rinnovo automatico scattato nella stagione precedente era in panchina per rifiatare dopo le due presenze da titolare con Udinese e Bologna.
Allegri, infatti, ha optato per Gatti in difesa insieme a Bremer e Danilo. A centrocampo, invece, ha lasciato in panchina Cambiaso e Weah per far giocare le vecchie guardie Kostic e McKennie. Scelte che non sono piaciute a Marocchi.