Dopo il passo falso casalingo con il Bologna, la Juventus aveva bisogno di ritrovare tre punti.
Missione riuscita. A Empoli è uscito fuori quel carattere che non sempre la Juve di Max Allegri è riuscita a imporre sui propri avversari.
Grinta, determinazione, voglia di vincere: sta tutto lì, nell’urlo di capitan Danilo dopo la rete del vantaggio bianconero.
Quella rabbia spontanea, che solo l’eccitazione di un gol ti regala, quasi in cerca di rivalsa. Rivalsa naturale dopo la scorsa annata.
Tre punti e terzo posto: obiettivo continuità
La Juventus ora dovrà ripartire da qui, l’atteggiamento è quello giusto. Diverse le note positive della serata, dalle tantissime azioni create nella metà campo avversaria agli zero tiri subiti nello specchio della porta difesa da Perin.
Poi anche tanta sfortuna, con il rigore sbagliato da Vlahovic e i pali colpiti da Kean e Milik. Insomma, il risultato poteva essere più rotondo, ma ciò che conta è lo spirito che il gruppo sembra aver ritrovato.
Ora la sosta, poi ci sarà la Lazio, match insidioso che servirà per mettere davvero alla prova questa Juventus nel primo big match della stagione.