Manuel Locatelli, centrocampista della Juventus, ha parlato ai microfoni dei media dopo la vittoria per 2-0 sull’Empoli.
La Juventus ha ritrovato la vittoria nella trasferta di Empoli, proprio sul manto del Castellani dove l’anno scorso aveva subito una cocente sconfitta. Buone notizie per Allegri dunque prima della pausa nazionali, anche perché si è visto un Locatelli in crescita rispetto alla partita di Bologna.
Proprio Locatelli ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel post partita, toccando diversi temi interessanti. Il centrocampista ha detto la sua sulla sfida, sui fischi dello Stadium e sul suo futuro in Nazionale. Locatelli è partito analizzando la partita di questa sera:
“Ha detto bene il mister. Ora era fondamentale vincere dopo l’anno scorso. Dobbiamo essere umili e continuare un passo alla volta”.
Poi il centrocampista della Juventus ha parlato dei fischi ricevuti dopo il suo cambio in Juventus-Bologna, ringraziando Allegri per averlo difeso:
“Ringrazio il mister per avermi difeso. Mi fortifica, mi hanno fischiato perché la gente si aspetta tanto da me, il ché mi gratifica. Il campo dimostra, ma i fischi fanno parte del gioco”.
Tanto riconoscimento da parte di Locatelli per Allegri, che ha subito preso le difese del suo centrocampista.
In chiusura su Sky Sport Locatelli ha poi dato diverse informazioni sull’addio di Mancini e sull’arrivo di Spalletti sulla panchina della Nazionale, dando la propria chiave di lettura sull’episodio:
“Non ho sentito Spalletti, ci parlerò in questi giorni. È chiaro che qualcosa non andasse con Mancini, però va ringraziato per l’Europeo. Ora però bisogna pensare al futuro con il nuovo mister per il bene dell’Italia”
Locatelli si è poi spostato a DAZN, dove ha subito parlato della nuova linea societaria:
“È stato molto importante una linea societaria diretta e chiara. Abbiamo tanti giovani, che hanno spensieratezza e vivono più tranquillamente. C’è entusiasmo, ci si sacrifica per i compagni e bisogna partire da qui”.
Il centrocampista ha poi detto la sua sull’importanza del vestire la maglia bianconera:
“Tu mi conosci e sai come sono fatto: sento la responsabilità, sono qua da tre anni e so che devo lavorare tanto. Me lo chiede il mister, me lo chiede lo staff. Quando indossi la maglia della Juve non devi sentirti dietro a nessuno, il nostro primo obiettivo è la Champions”.
In chiusura Locatelli ha parlato del rapporto che c’è con Magnanelli, volto nuovo dello staff tecnico della Juventus:
“Magnanelli lo conosco benissimo, è una persona eccezionale. Lo conosco dal Sassuolo, poi ci dà indicazioni giuste, dice le cose sempre al momento giusto”.
Queste le sensazioni di Locatelli nel post partita di Empoli-Juventus.