La Juventus esce vittoriosa dal Castellani: 2 a 0 con l’Empoli, e 7 punti in classifica.
Pochi minuti fa è terminata la sfida tra Empoli e Juventus: i bianconeri sono usciti vittoriosi contro i toscani grazie alle reti di Danilo e Chiesa. La squadra di Massimiliano Allegri si porta così, prima della sosta, a -2 dalle milanesi e a pari punti con il Napoli Campione d’Italia.
Per la sfida contro i toscani, Allegri cambia ancora formazione: tornano infatti dal primo minuto Gatti e Kostic; il serbo ha scavalcato quindi Cambiaso e Iling Junior per questa partita.
Al termine del match contro l’Empoli, Massimiliano Allegri è intervenuto così ai microfoni di DAZN:
Pogba? Ha avuto un fastidio dietro alla gamba, ora vediamo dopo gli esami come sta. Stava recuperando, è un giocatore diverso dagli altri e dispiace perderlo.
A Udine abbiamo fatto un secodno tempo brutto, infatti mi sorprendevano gli elogi alla squadra, oggi abbiamo fatto molto meglio. C’è un buon spirito da parte di tutti, c’è voglia di fare una buona stagione in Campionato e Coppa Italia.
Kostic? C’era Cambiaso che ha iniziato bene, Filip era in difficoltà fisica. Oggi c’era bisogno di ampiezza e bisognava fare cross. Non c’era nessuna questione di mercato dietro. A livello mentale e fisico, il dispendio di energie è molto alto: tanti giocatori non sono abituati a giocare tutte le partite con la Juve, quindi abbiamo bisogno di cambiare.
Danilo leader? Sicuramente lo è, anche a livello di esperienza internazionale. Perin, Rugani sono leader dello spogliatoio. C’è un buon gruppo che quest’anno ha voglia di fare cose importanti, sapendo che ci sono 3 squadre che hanno l’ambizione di vincere lo scudetto. Noi abbiamo il desiderio di vincerlo, e l’obiettivo è quello di giocare la Champions l’anno prossimo.
Il calcio è strano perché loro giocano ogni 3 giorni, noi siamo una squadra giovane e gli errori sono giustificabili. L’importante è che quando andiamo in campo ci deve essere una squadra solida. Dobbiamo crescere nella gestione della partita.
Intesa Vlahovic-Chiesa? Sta crescendo, mi dispiace per il rigore sbagliato ma Dusan ha giocato bene, ha giocato una partita tecnicamente valida. Hanno fatto bene anche Kean e Milik, c’è bisogno di tutti per entrare nelle prime quattro. Stiamo lavorando sull’intesa fra centrocampisti e gli attaccanti. Possiamo far meglio nella precisione.
Locatelli? Ha fatto una buona partita anche come geometrie e tranquillità. Nella settimana dopo Udine abbiamo lavorato molto e per questo nel primo tempo abbiamo fatto fatica, poi piano piano siamo usciti. Dobbiamo trovare una condizione ottimale entro ottobre-novembre, oggi comunque la squadra ha corso. A Miretti piace giocare di più a sinistra, è bravo fra le linee, nello smarcamento ce ne sono pochi come lui. Poi deve migliorare nel fare più gol.
Orgoglio? Ovvio che c’è, non piace non fare la Champions. Ma non potevamo fare altro, se guardi la classifica dice che abbiamo fallito, ma siamo arrivati terzi per punti. Scudetto? Ci sono squadre più attrezzate, come Inter, Napoli e Milan. Noi dobbiamo essere bravi ad arrivare nelle prime quattro e stare attaccati a loro. Poi magari fra tre mesi stiamo attaccati a loro, noi non dobbiamo perdere le nostre caratteristiche e il nostro orgoglio.
Magnanelli? L’ho voluto nello staff perché dà energia, sono molto contento del suo arrivo e di tutto lo staff. Sono fortunato a scegliere buoni collaboratori. Credo che l’intelligenza degli allenatori sia capire la squadra che hai a disposizione.
This post was last modified on 4 Settembre 2023 - 16:25