L’ex dirigente bianconero ha parlato del campionato di Serie A appena iniziato, esaltando una squadra in particolare
Siamo già alla seconda giornata di campionato e per molti sono tre le squadre che si daranno battaglia fino alla fine della competizione: Milan e Inter, con il Napoli campione d’Italia e che vince nonostante il cambio di guida tecnica con Rudi Garcia in panchina.
I nerazzurri in particolare sembrano essere molto temuti da addetti ai lavori e tifoserie avversarie come quella bianconera, per via della profondità della rosa e di acquisti che alternano profili giovani a giocatori esperti, come nel caso di Frattesi, di Sommer o di Pavard.
Proprio della squadra di Simone Inzaghi ha parlato per il quotidiano Libero Luciano Moggi, storico dirigente della Juve, analizzando gli acerrimi rivali sotto ogni punto di vista.
Per Moggi: “Inter sarà avversario difficile per chiunque”
L’ex dirigente ha messo a confronto l’Inter dello scorso anno con quella vista in queste prime due giornate di campionato, esaltando alcuni punti forti della rosa come Barella e Lautaro Martinez. Moggi è partito dalla recente vittoria dei nerazzurri a Cagliari per la sua analisi calcistica:
I nerazzurri hanno una formazione ancor più forte dell’anno scorso e hanno vinto a Cagliari con una facilità disarmante, forti di un centrocampo che fa girare la palla tanto velocemente da far girare anche la testa agli avversari, con sovrapposizioni perfette come quella di Thuram e Dumfries in occasione del primo gol. La freddezza poi di Lautaro, tipica dell’attaccante di razza, ha fatto il resto
Il dirigente ha parlato di altri due elementi per lui fondamentali del club nerazzurro:
Calhanoglu è la mente pensante i cui palloni vanno sempre a cercare i compagni liberi, Barella l’uomo che sa conquistare la palla per far ripartire la squadra e al resto pensano gli attaccanti. Sarà un avversario difficile per tutti
Per Moggi l’unica vera rivale che potrà dare filo da torcere alla Juve di Massimiliano Allegri è l’Inter, la quale potrà sicuramente dire la sua in campionato ma che potrebbe risentire a lungo andare del calendario europeo. Da questo punto di vista i bianconeri sono avvantaggiati, dal momento che la squadra di Allegri dovrà solamente pensare al campionato e avrà energie a disposizione per preparare ogni partita al meglio. Tutto sta nelle mani della Juve che hanno l’obiettivo di rilanciarsi e tornare al vertice dopo qualche anno di grande difficoltà.