Arriva lo stop per gli arbitri di Juventus-Bologna, dopo una prova deludente: la punizione è durissima.
È bastata la seconda giornata di campionato per scatenare le polemiche attorno agli arbitraggi. Questa volta niente scuse, però e l’AIA l’ha fatto capire chiaramente: gli errori che sono stati fatti durante Juventus-Bologna hanno avuto la loro gravità sulla partita da ambedue i lati e dunque i soggetti coinvolti verranno sanzionati a dovere.
Per Di Bello e la sua squadra si va verso un lungo stop: ai vertici AIA non è piaciuto l’approccio alla partita e la gestione dei suoi momenti chiave. Il Corriere dello Sport oggi in edicola anticipa quelle che saranno le sanzioni.
Juve-Bologna, pugno duro dell’AIA: lungo stop per gli arbitri coinvolti?
I casi incriminati sono due, è noto. Il primo è il mancato rigore su Chiesa, sovrastato da Lucumì. Tutto regolare per Di Bello, che ha preferito proseguire e andare avanti. Il secondo caso è quello che ha innescato le polemiche più veementi, anche da parte dei vertici della società felsinea. Ndoye va per concludere e Iling Jr. da dietro lo tampona, impedendogli il tap-in vincente con Perin quasi spiazzato. Anche questa volta Di Bello non fischia, provocando le ire del Bologna. Ma a far traboccare il vaso è il non intervento del VAR, gestito dal collega Fourneau.
La partita è finita in pari, ma non è tanto il risultato che preoccupa quanto la mancata capacità di analisi di episodi evidente ai più. Una condotta che ha deluso il designatore Gianluca Rocchi. Quest’ultimo, inoltre, venerdì incontrerà il Presidente dell’Aia Carlo Pacifici.
Sarà l’occasione per parlare di aspetti economici ma anche per tirare le somme delle prime tre giornate di campionato. Va da sé che il duo Di Bello-Fourneau sarà argomento di dibattito. Per i due si va verso un lungo stop, fino a due mesi totali. I due potrebbero essere sì fermati, ma anche retrocessi in B. Nel mentre ci sarà anche la sosta per le nazionali.
Sotto accusa anche le parole emerse del quarto uomo Marcenaro che avrebbe ammesso l’errore a un tesserato del Bologna. Intanto, il giornalista Giovanni Capuano riferisce su Twitter altre motivazioni sulla mancata assegnazione del rigore al Bologna. Il tutto dipenderebbe dal non aver fischiato quello su Chiesa. Non il weekend perfetto per gli arbitri in questione.
Tuttavia Di Bello e Fourneau non sono gli unici a rischiare. Anche Mariani non avrebbe convinto Rocchi in alcune sue scelte prese durante Milan-Torino, soprattutto per il fischio del primo rigore per il Milan sul contatto Giroud-Buongiorno. Anche per lui, dunque, si potrebbe prospettare uno stop, seppur di una sola giornata.