Sono numerosi gli esuberi di quest’estate in casa Juventus, molti dei quali rientrati dai vari prestiti. Uno di questi giocatori, dato per sicuro partente, ha ribaltato le gerarchie durante il precampionato ed è pronto a restare alla Juventus.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, infatti, McKennie si è rivelato utile sia in mediana che nel ruolo di esterno destro, dove ha giocato nella prima di campionato a Udine.
Oltre al buon contributo durante il precampionato, uno dei fattori che ha portato all’idea di mantenere in rosa McKennie è sicuramente la mancanza di occasioni di mercato nella zona centrale del campo. C’è anche da dire che vista la pessima stagione trascorsa, non c’è grande mercato attorno al giocatore. Ciò ha portato la Juventus a pensare di fare di necessità virtù.
I bianconeri restano vigili sul mercato, dunque non è detto che lo statunitense rimanga. Ciò che è cambiato, però, è che non è più considerato un esubero e la Juventus non si impegnerà per cederlo.
Il prestito fallimentare e i nuovi stimoli: McKennie può restare alla Juventus
Weston McKennie ha trascorso la seconda metà della scorsa stagione in prestito al Leeds, in Premier League. L’avventura inglese è stata deludente sia per la squadra, retrocessa, sia per il calciatore, che ha deluso le aspettative. In Inghilterra ha raccolto 19 presenze, senza mai farsi vedere in zona gol, uno dei suoi marchi di fabbrica. Probabilmente non è mai entrato davvero in forma, dato che quando è andato via dalla Juventus è apparso davvero fuori condizione sotto il punto di vista fisico.
La società inglese ha deciso di non riscattare McKennie, che è dunque rientrato a Torino. Il calciatore sembra aver trovato nuovi stimoli e durante il precampionato ha fatto vedere sprazzi del McKennie che è stato importante per la Juventus all’inizio della sua avventura torinese.
Nella sua prima avventura a Torino, con Andrea Pirlo, il centrocampista era stato fondamentale, facendosi trovare spesso anche in zona gol. Nelle stagioni successive ha gradualmente avuto sempre più difficoltà, trovando anche meno spazio tra i titolari. Nella scorsa stagione, in particolare, è apparso completamente fuori forma, tanto che Allegri gli ha praticamente sempre preferito i giovani Miretti e Fagioli, poi divenuti importanti nel corso della stagione, in particolare il secondo, che si è dimostrato pronto.
I nuovi stimoli, la duttilità e le buone prestazioni del centrocampista hanno convinto Allegri a dargli un’altra possibilità. Vedremo se sarà sfruttata.