Il caso Bonucci continua a tenere banco in casa Juventus. La diffida ai vertici bianconeri e l’intervento del collegio arbitrale. Situazione spinosa ancora lontana dalla conclusione: i possibili scenari.
L’ex capitano della Juventus, Leonardo Bonucci è stato praticamente messo fuori rosa dall’inizio di questa nuova stagione. Non rientra più nei piani di tecnico e società, anche se lui sta provando in tutti i modi a farli ricredere.
Continua ad allenarsi, ha mantenuto un grande rapporto con i tifosi, sta cercando di dimostrare tutta la sua juventinità per continuare a vestire la maglia della Juventus. Purtroppo solo questo non basta: Leo deve fare i conti con l’età che avanza, con l’aumentare degli infortuni e con una dura concorrenza che lo ha relegato in panchina, nel ruolo di seconda linea. Una delle B della leggendaria BBC è ormai un lontano ricordo.
Bonucci può citare la Juventus al Collegio arbitrale: la situazione
Il legale di Bonucci ha diffidato i vertici bianconeri, inviando una PEC chiedendo il reintegro in rosa del proprio assistito. Al contrario, la Juventus ritiene la scelta legittima, una scelta tecnica non punibile per legge, sta anche permettendo al calciatore di allenarsi liberamente e nelle migliori condizioni. Bonucci, con questa diffida, può anche citare la Juventus di fronte al collegio arbitrale.
Un altro scenario possibile è la risoluzione del contratto. Più plausibile che chieda un indennizzo che può arrivare, nel suo caso, a superare quota 2 milioni. Questo non è altro che una parte dell’accordo collettivo dei calciatori di Serie A, che li tutela quando vengono messi fuori rosa, proprio come nel caso di Leonardo Bonucci. La situazione sembra ancora lontana dalla risoluzione, anche se il calciomercato sta per finire.