La Juventus proverà a rescindere il contratto di un calciatore in esubero. A breve l’incontro decisivo: il divorzio si avvicina.
Piazzato il colpo Facundo Gonzalez per una spesa complessiva di circa 3 milioni, la Juventus in queste ore è tornata a concentrarsi sulle operazioni in uscita tese a sfoltire l’ampia rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. I bianconeri, dopo l’estromissione dalla Conference League decisa dalla Uefa, giocheranno soltanto in Serie A ed in Coppa Italia: da qui la richiesta del tecnico di poter lavorare con un gruppo composto al massimo da 24 unità. Sono quindi diversi i bianconeri che, a breve, rischiano di dover lasciare Torino.
In lista di sbarco, ad esempio, c’è Denis Zakaria che attende il via libera per trasferirsi al Monaco. I monegaschi, su input dell’allenatore Adi Hutter che ha già lavorato insieme allo svizzero al Borussia Mönchengladbach, si sono fatti avanti battendo la concorrenza del West Ham e del Lipsia. I contatti sono stati costanti nelle ultime ore, al punto da consentire alle parti coinvolte di giungere ad un passo dalla fumata bianca. Nelle casse della Vecchia Signora entreranno circa 20 milioni: resta da definire la formula (cessione a titolo definitivo o prestito con obbligo) tuttavia la strada, ormai, risulta in discesa.
Occhio, poi, alla posizione di Fabio Miretti ritenuto non più imprescindibile dalla società. La Salernitana lo ha formalmente richiesto ma, nell’occasione, dovrà guardarsi dalla concorrenza formata dal Bologna che nel 2003 vede il perfetto sostituto di Nico Dominguez (conteso dal Milan e dalla Roma). Verso l’addio anche Koni de Winter, ad un passo dal Genoa che ha messo sul piatto 6 milioni. La Juve ne vorrebbe 10 ma non è da escludere che, alla fine, l’intesa decisiva venga trovata a metà strada (8 milioni). E non finisce qua. A salutare la compagnia sarà infatti pure un elemento rientrato da poco alla base.
Juventus, ipotesi rescissione del contratto: lo scenario
Si tratta di Marko Pjaca, reduce dalla deludente esperienza vissuta all’Empoli. Il 28enne, in particolare, ha collezionato 17 presenze con indosso la maglia azzurra senza però riuscire alcun tipo di contributo in fase offensiva. Un bottino deludente, che ha spinto i toscani a restituirlo alla Juve e a puntare forte su altri profili. Di recente si era parlato di un interessamento da parte della Dinamo Kiev e di due squadre turche ma l’ingaggio percepito dall’attaccante (2 milioni netti) hanno spento sul nascere ogni contatto.
La Juventus sta quindi pensando di rescindere il suo contratto in scadenza il 30 giugno 2024, in modo tale da lasciarlo libero di scegliersi la sua prossima destinazione. Il meeting decisivo con il suo entourage è previsto a breve. Nel frattempo il divorzio si avvicina sempre di più.