Il centrocampista francese è ancora alle prese con problemi fisici. La dirigenza bianconera chiederà a Pogba una netta riduzione dell’ingaggio. L’addio è a un passo.
La scorsa estate si consumava il ritorno di Paul Pogba alla Juve dopo la parentesi in Premier League con il Manchester United. Il Polpo doveva essere il top player non solo del centrocampo bianconero, ma il leader juventino dentro e fuori dal campo, grazie al suo talento e carisma.
Ma il secondo capitolo del giocatore francese con la maglia bianconera non sta andando nel migliore dei modi: la scorsa stagione è stata caratterizzata infatti da numerosi infortuni e di video di Pogba, ma non sul campo da gioco, bensì dal centro di allenamento e dall’infermeria.
I numeri della passata stagione sono impietosi: Pogba ha appena collezionato 6 presenze, mettendo a segno 0 gol e 0 assist. Troppo poco per il giocatore più pagato della rosa, con uno stipendio di 10 milioni di euro a stagione.
Pogba deve scegliere: taglio dell’ingaggio o addio
Proprio l’alto stipendio del centrocampista francese viene malvisto dalla società, con il dirigente Giuntoli in particolare che sta spingendo per il taglio dell’ingente ingaggio da parte di Pogba.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il nazionale francese non sarà disponibile per l’amichevole di famiglia che si disputerà oggi, alimentando ancora di più i dubbi della società bianconera sulla tenuta fisica di Pogba.
Le soluzioni sono due: o il centrocampista accetterà una netta riduzione dell’ingaggio, oppure sarà addio già nel corso di questa sessione di mercato, con la Juve che spera ancora in un’offerta importante proveniente dal campionato arabo.
In caso di addio di Pogba, la Juve, e in particolare Massimiliano Allegri, avrebbe in mente già un nome: parliamo di Amrabat, centrocampista marocchino in forza alla Fiorentina che nello scorso Mondiale ha mostrato qualità appartenenti a un giocatore da grande squadra.
Mancano pochi giorni all’inizio del prossimo campionato, ma la Juventus e Paul Pogba vivono da separati in casa, con le due parti fermamente convinti delle loro posizioni e senza alcuna intenzione di fare un passo indietro.
La speranza della società bianconera è quella di convincere un simbolo della sua squadra a abbracciare la causa del club e a rinunciare a un ricchissimo stipendio, mettendo da parte l’ego per seguire invece uno spirito di squadra. Vedremo se alla fine si potrà parlare di Pogba come un centrocampista bianconero anche nelle prossime settimane.