È tempo di tirare le somme con i giovani che, la scorsa stagione, hanno fatto il loro debutto in prima squadra. La Juventus, dunque, deve pensare al futuro di Miretti: fresco di rinnovo, si tenta la strada del prestito.
Una carriera intera in bianconero, fatta eccezione per i primissimi passi mossi nelle giovanili dell’Auxilium Saluzzo e del Cuneo: questa la carriera sino ad ora scritta da Fabio Miretti. Il centrocampista classe 2003 si è distinto durante la scorsa stagione, impressionando non poco mister, staff tecnico e tifosi, fino all’arrivo tuttavia dell’infortunio rimediato contro la Salernitana.
Il giovane centrocampista si è aggregato con i compagni di squadra qualche giorno prima di partire per la tournée estiva, durante la quale ha potuto mettere qualche minuto in più nelle gambe.
Nonostante le buone prestazioni ed un futuro brillante all’orizzonte – complice, sicuramente, anche il rinnovo di qualche giorno fa con la Vecchia Signora sino al 2027 – resta da decidere se il numero 20 bianconero vestirà nuovamente questa casacca anche per la stagione 2023/2024.
L’idea della dirigenza juventina, infatti, non sembra molto diversa da quella avuta verso Nicolò Fagioli per la stagione 2021/2022: la soluzione migliore sarebbe il prestito secco. Questa pare la strada intrapresa dalla Salernitana, squadra che più di tutte nelle scorse settimane ha pressato la società bianconera.
La Juventus, però, chiede una garanzia concreta, ovvero consentire a Miretti di giocare il più possibile in Serie A. Solo a questa condizione potrebbe sciogliersi la matassa che tiene appesa la trattativa con i campani.
E, dagli Stati Uniti, non si sono fatte attendere le parole di Miretti stesso che, ai microfoni di Tuttosport, ha risposto ad una domanda sul suo futuro:
Quando torneremo dagli Stati Uniti io e la società decideremo quale sarà il percorso migliore per questa stagione.