Durante l’evento organizzato per l’annuncio della nuova partnership con Snapchat, a colpire i tifosi della Juventus è stata la lunga intervista rilasciata da Manuel Locatelli.
Parole da vero leader quella rilasciate da Manuel Locatelli a Tuttosport. Il centrocampista della Juventus e della Nazionale è pronto a guidare i compagni in questo periodo di transizione. Al terzo anno in bianconero, si sente al centro del progetto. Il suo entusiasmo è coinvolgente e contagioso, ma per indossare la maglia della Juventus non basta solo quello. Ci vuole personalità e sacrificio; i nuovi compagni sono avvisati.
Le sue parole danno ufficialmente inizio alla rinascita bianconera. Gli obiettivi della squadra e il suo pensiero sull’esclusione dalle coppe, il nuovo acquisto Weah e la convocazione in Nazionale. Questo e molto altro nell’intervista a Manuel Locatelli.
Inizia così, con una lezione di juventinità, l’intervista rilasciata da Locatelli a Tuttosport. La rinascita deve per forza di cose partire da giocatori come lui, che sentono la maglia e la responsabilità di indossarla.
Sull’entusiasmo: “Credo che la cosa più importante sia tornare ad avere entusiasmo: comunque è stata un’annata molto difficile, quella che si è conclusa a maggio, per noi giocatori ma per tutti, per il club, per lo staff, per i tifosi. Però ormai ce la siamo messa alle spalle: l’importante è avere entusiasmo, stare uniti come gruppo, cercare di disputare una grande annata. Anche perché io personalmente so che devo fare di più: sono molto ambizioso, credo di potere e dovere dare ancora tanto, sicuramente sempre di più. Questo è un mio obiettivo personale di questa stagione che sta per cominciare”.
Sull’esclusione dalle coppe: “Essere fuori dalla Coppe europee è comunque un rammarico, perché non giocare partite internazionali è un dispiacere, ma io credo che adesso sia importante chiudere questo tema e guardare oltre. Essere fuori dalla Conference, ci offre la possibilità di concentrarci al cento per cento sul campionato e sulla Coppa Italia: sono sicuramente due obiettivi. Giusto parlare di rinascita per la Juventus: dopo un’annata così, questo deve essere, dobbiamo rinascere”
Sugli obiettivi: “Chiaro che provare a lottare per lo scudetto è un obiettivo che ci poniamo: siamo in una fase un po’ di ricostruzione, però abbiamo le idee chiare su cosa dobbiamo raggiungere in questa stagione. Senza dubbio tornare in Champions League, per un club come la Juventus, è fondamentale. E poi sognare non costa nulla”.
Prima di concludere c’è il tempo di motivare due compagni di squadra, anche se si tratta di due situazioni diverse. Solo belle parole per Timothy Weah, la sua ambientazione prosegue bene e ha già colpito i compagni con la sua velocità. Può essere il valore aggiunto di questa stagione. Tanta fiducia in Federico Chiesa, tornato finalmente ai suoi livelli, uno dei perni di questo gruppo. Giocatore fondamentale. Chiude con un messaggio al ct Mancini.
Su Weah: “Weah vola veramente quando corre, è velocissimo. Poi si è già integrato molto bene all’interno del gruppo: è un ragazzo intelligente, un ragazzo che ascolta e questo è un aspetto importantissimo. Quando entri in un nuovo club, con una storia grande come quella che ha la Juve, devi essere bravo a metterti a disposizione e ascoltare e lui lo sta facendo. Dovremo essere bravi a trasmettergli i valori della Juve, ma si vede che è una persona perbene e sono sicuro che ci darà una grande mano quest’anno”.
Su Chiesa: “Fede, l’ho sempre detto, è un giocatore tanto importante per noi: ha degli strappi da vero campione. Ma pure lui deve essere aiutato dalla squadra, perché anche lui ha bisogno dell’apporto del gruppo: si è posto molto bene quest’anno, ha recuperato molto bene dall’infortunio, è uno dei nostri giocatori più importanti. Di sicuro puntiamo su di lui”.
Sulla Nazionale: “La Nazionale è un obiettivo che ho: certamente punto a fare parte del gruppo, pensando anche all’Europeo. Le ultime convocazioni sono state un po’ altalenanti, senza dubbio io voglio andare all’Europeo per giocarlo: ovvio che la Juventus debba
essere la strada per la Nazionale, le prestazioni saranno fondamentali per convincere il ct nelle sue scelte. Sicuramente Mancini prenderà la decisioni più opportune”.
This post was last modified on 1 Agosto 2023 - 09:11