La Juve deve prendere una decisione importante riguardo al mercato di questa estate, ma per ora è tutto rimandato alla fine di agosto.
La tournée negli Stati Uniti è stata un buon modo per iniziare a saggiare il valore della rosa attuale e capire bene cosa manca ancora ai ragazzi di Allegri. La Juventus del 2023/2024 sarà chiaramente rivoluzionata rispetto a quella della passata stagione, sia per motivi tecnici che economici. Molto ovviamente è legato alla cessione di un big, di cui si discute da tempo, e che vede Chiesa e Vlahovic in pole position come possibili partenti.
Ma ci sono anche altre situazioni che Allegri deve monitorare insieme a Giuntoli e a Manna, perché se in alcuni settori del campo i numeri sono un po’ tirati, altrove c’è fin troppa abbondanza. Il centrocampo bianconero è infatti decisamente denso, con ben 10 giocatori attualmente a disposizione del tecnico. Complice il ritorno dai prestiti di Nicolussi Caviglia, Rovella, Zakaria e McKennie, che vanno a sommarsi a un settore già abbastanza completo, soprattutto dopo il rinnovo di Rabiot.
È qui sulla linea mediana, allora, che qualcosa potrebbe essere fatto in uscita, soprattutto per quanto riguarda lo svizzero e lo statunitense, che sono fuori dal progetto tecnico di Allegri. Ma anche la situazione di Locatelli è da tenere d’occhio: il giocatore non ha mai avuto un gran feeling col tecnico, e molte voci riportano l’interesse dell’Arsenal dall’Inghilterra. In questa situazione, le valutazioni da fare sono molte, e in assenza di offerte esplicite è difficile immaginare quale sarà il futuro di tanti giocatori.
Tutto rimandato a fine ottobre: la Juve sceglie di prendere tempo
Uno dei profili su cui c’è più attenzione, all’interno del club bianconero, è quello di Nicolò Rovella. Il 21enne centrocampista ex Genoa viene da tre stagioni da protagonista in Serie A, e in particolare l’anno scorso al Monza ha fatto molto bene, con 1 gol e 2 assist in 27 partite. Avendo perso Paredes, la Juve potrebbe avere bisogno di un regista di ruolo, e in questo caso Rovella sarebbe una soluzione ideale, giovane e senza costi aggiuntivi. Ma i dubbi sul suo conto permangono.
Rovella sarebbe comunque una bella scommessa, e le sue recenti prestazioni lo rendono appetibile anche per una cessione a un club di Serie A, che porterebbe qualche euro in più in cassa. D’altronde, come abbiamo visto, il problema bianconero a centrocampo è l’abbondanza, e molti giocatori non saranno facili da piazzare, per ragioni d’ingaggio. Il futuro di Rovella è ancora incerto, e la Juve ha deciso per ora di attendere la fine del mercato: se ci sarà ancora sovrabbondanza a centrocampo, allora il giocatore sarà probabilmente venduto.