La decisione della UEFA di escludere la Juventus dalla Conference League è stata sconvolgente, ma l’ultimo precedente sorride ai bianconeri.
Massimiliano Allegri e il suo staff continuano la programmazione in vista della prossima stagione dopo la vittoria ai rigori nell’amichevole con il Milan. La tournée americana non è ancora finita, così come il lavoro dell’area sportiva sul mercato che, ora come non mai, dovrà spingere sull’acceleratore per regalare al tecnico bianconero gli ultimi colpi per rinforzare la rosa.
Le notizie legate al mondo bianconero, tuttavia, non arrivano soltanto dal continente americano, bensì anche da Nyon dove, proprio nella giornata di ieri, l’organo della UEFA ha diramato un comunicato che ha dismesso la Juventus da ogni competizione europea per l’annata 2023/2024.
In tal senso, la squadra allenata da Allegri non potrà partecipare alla prossima edizione della UEFA Conference League, e dovrà riporre ogni speranza di successo nella vittoria dello Scudetto o della Coppa Italia.
A proposito di Scudetto, l’ultimo precedente del club senza coppe europee si colloca proprio nell’anno della rinascita della società. Stagione 2011-2012, al timone c’era Antonio Conte che, alla prima esperienza in Serie A, riuscì ad eseguire un capolavoro calcistico portando la Juventus sul tetto d’Italia 8 anni dopo l’ultima volta. Un episodio che rievoca dolci memorie a tutti i tifosi juventini, con la speranza che anche quest’anno la Vecchia Signora possa risorgere dalle sue ceneri.