Conference League, doppia beffa per la Juventus: quanto costa l’esclusione

Dopo la batosta della UEFA bisogna cambiare marcia: grossa perdita per il bilancio della Juventus, ora avanza un’ipotesi per il futuro.

Sembra essere finalmente terminato l’iter giudiziario che ha attanagliato la Juventus durante l’ultima stagione. I processi legati al caso plusvalenze e alla manovra stipendi, entrambi facenti parte dell’Inchiesta Prisma, sono stati archiviati definitivamente dalla FIGC nel mese di maggio, e hanno portato alla penalizzazione di 9 punti e un’ammenda pecuniaria di circa 800 mila euro.

Il tutto pareva essersi concluso, ma come un fulmine a ciel sereno è arrivata, nella giornata di ieri, anche la batosta della UEFA che, a seguito di alcuni controlli e riflessioni, ha optato per l’esclusione annuale del club dalle competizioni europee. Tradotto, la Juventus non parteciperà alla prossima edizione della Conference League nonostante il settimo posizionamento in campionato.

Juventus, l’esclusione dall’Europa costa 80 milioni: si pensa alla ricapitalizzazione

Una perdita notevole per le casse e il bilancio della società che, ora più che mai, dovrà cercare di attutire il colpo e rispondere in maniera adeguata sia sul mercato, che sul campo in vista della prossima stagione. Stando a quanto riportato in giornata dalla Gazzetta dello Sport, si stima che l’esclusione dall’Europa abbia recato un danno di circa 80 milioni di euro alla proprietà bianconera.

Quanto costa l'esclusione dalle coppe per la Juve
Che danno per la Juve: l’esclusione dall’Europa costa tanto (ANSA) – SpazioJ.it

In tal senso bisognerà innanzitutto alleggerire il monte ingaggi della rosa o, in alternativa, ricorrere all’ennesimo aumento di capitale. Al momento, infatti, i ricavi provenienti dal player trading sono fermi a zero, mentre nel 2022-23 erano stati registrati almeno 60 milioni di euro. Ciò vuol dire che, almeno fino ad oggi, il conto economico 2023-24 della Juventus parte da -200 milioni. Una nuova ricapitalizzazione risulterebbe necessaria poiché il patrimonio netto della Juventus, a giugno 2022, era di 166 milioni. Considerata la perdita dell’anno scorso, al 30 giugno 2023, dovrebbe essere sceso attorno ai 50/60 milioni. Senza interventi si rischierebbe di andare in negativo.

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