La Juventus continua la tournée negli USA, patria del neo acquisto Timothy Weah. Una trattativa voluta fortemente da entrambe le parti.
L’americano si è già inserito nella squadra e ha preso parte alla preparazione in vista dell’inizio del campionato dimostrandosi da subito attaccato alla maglia e all’ambiente bianconero. Nell’intervista a Dazn pubblicata in Inside Juventus il 223enne è stato intervistato insieme a Nicolò Fagioli.
Le dichiarazioni inaspettate di Weah
Durante questa l’attaccante ha parlato anche di alcuni lati privati della sua vita, come i suoi hobby legati alla sfera musicale e non soltanto alla sfera sportiva. Suonare ma anche registrare e poi produrre musica è ciò gli piace di più fare.
Ha poi affermato quanto questa sua seconda passione possa aiutarlo a sgombrare la mente ed essere ancora più utile per quando, invece, deve tornare a lavoro. Oltre la musica, tra le altre cose che Timothy ama fare è stare in tranquillità e godersi un film, un momento per sé che vale a isolarsi e a non pensare a ciò che lo circonda.
L’attaccante, in seguito, ha ammesso di essere felice di essere alla Juventus:
“È davvero un sogno che si avvera. Qualcosa che ho sognato per tutta la vita. Posso solo dire grazie a Dio e alla mia famiglia per avermi sempre spinto”.
La confessione riguardo la trattativa
A convincere Timothy non è servivo molto, ma sicuramente la figura del padre ha influito sulla decisione. Una scelta condivisa e apprezzata soprattutto per la voglia smisurata del ragazzo di approdare in bianconero una volta saputo l’interesse del club nei suoi confronti.