Dopo essere arrivato nello scetticismo generale, Juan Cuadrado si è presentato ai canali ufficiali dell’Inter, rilasciando delle dichiarazioni difficili da digerire per i tifosi della Juve.
La sessione attuale di mercato ci ha già regalato dei colpi di scena importanti e che possono dare vita a scenari altrettanto allettanti, soprattutto sul fronte Juve, che a detta di Giuntoli punta forte sulla coppia Vlahovic-Chiesa e che di conseguenza, mette un freno alla trattativa per Romelu Lukaku. Così come era già stato segnato dal passaggio di Sandro Tonali nel club inglese del Newcastle, abbandonando il ‘suo’ Milan, quello al quale aveva giurato amore eterno.
Ma a generare un frastuono assordante è stata la trattativa che ha portato l’ex terzino della Juve, Juan Cuadrado alla corte di Simone Inzaghi, dopo essere stato voluto fortemente da Beppe Marotta, con il quale ha lavorato nel suo passato in bianconero. Trasferimento che però, non sembra aver trovato gradimento da parte dei tifosi dell’Inter, che da sempre, lo accusano di essere un ‘professionista poco esemplare’.
Cuadrado: “L’Inter è una delle più forti in Europa. Sono felice di essere qui”
Così come non è stato ben visto anche dalla tifoseria juventina, che dopo le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Cuadrado ai canali ufficiali dell’Inter pochi istanti fa, avranno un motivo in più per ‘voltargli le spalle’ in maniera definitiva.
Il colombiano, infatti, sembra aver dimenticato in parte il suo passato alla Juve e lo si evince dalle seguenti affermazioni:
Sono molto contento, ringrazio Dio per questa bellissima opportunità. Un onore essere in uno dei club più importanti di Europa. Cordoba è un mio amico, parliamo spesso.
Ecco, queste parole hanno fatto storcere il naso al tifo juventino che ha cominciato ad inveire contro di lui attraverso le numerose piattaforme social, prendendolo di mira e accusandolo di essere un ‘traditore’. Dichiarazioni che si sono poi concluse con lodi e ammirazioni nei confronti del club nerazzurro:
Avevo tante offerte ma l’Italia è come la mia seconda casa, poi vedendo la storia dell’Inter, è una grandissima squadra a livello mondiale, una delle più forti d’Europa. C’era la possibilità di rimanere qui a casa e l’ho sfruttata.
Sul fatto che l’Italia sia la sua seconda casa non c’è alcun dubbio, ma che il ‘rifugio’ ora sia diventato quella della ‘rivale’ (sportiva) di sempre, questo lascia ben riflettere. Ed è proprio su questo che ora si stanno interrogando molti tifosi juventi, ma soprattutto su quale accoglienza riservargli nel primo faccia a faccia.