Il processo di uscita dalla Superlega è iniziato, ma la Juventus resta in attesa della sentenza UEFA in vista del prossimo anno.
Con un comunicato ufficiale la Juventus dice addio alla Superlega. Facendo seguito al comunicato stampa del 6 luglio in cui la società aveva iniziato a discutere con Real Madrid e Barcellona, il club bianconero ha annunciato di aver intrapreso l’iter necessario per uscire definitivamente dal progetto.
Un processo lungo a livello burocratico, ma che gradualmente cercherà di ammorbidire l’UEFA circa l’esclusione dalle coppe europee.
Juventus conferma di aver iniziato la procedura di uscita dal Progetto, pur rammentandosi che, ai sensi delle disposizioni contrattuali applicabili, affinché il recesso produca i suoi effetti è richiesto il previo consenso di Real Madrid, FC Barcelona e degli altri club coinvolti nel Progetto Super Lega
Nonostante penali e altri obblighi che seguiranno, quindi, anche la Juventus attende formalmente l’uscita. Dei dodici club originali ne sono rimasti due: Real Madrid e Barcellona, gli ultimi ad arrendersi.
La squadra, nel frattempo, ha iniziato da qualche giorno il ritiro pre stagionale alla Continassa, in attesa della sentenza dell’UEFA sulla possibile esclusione dalla Conference League. Una decisione che è attesa in tempi brevissimi.
Cresce l’attesa per la sentenza Uefa: un anno di stop dalle coppe e una multa, la Juventus non si opporrà
La Juventus, in attesa del pronunciamento dell’UEFA, è al momento ufficialmente qualificata alla prossima Conference League. Per la sentenza c’è tempo fino a fine luglio.
Il 7 agosto ci sarà il sorteggio degli spareggi a Nyon, per quella data la Juventus saprà certamente il peso della sentenza: l’opzione più probabile è l’esclusione per un solo anno.
È la Gazzetta dello Sport a fare maggiormente chiarezza sulla situazione. Le sensazioni sono quelle di una sentenza che in fin dei conti accontenterebbe i bianconeri. Non sono infatti attesi verdetti estremi, né in un senso né nell’altro. La Juventus non se la caverà di certo con una semplice ammenda, ma non ci sarà neanche la stangata di un esclusione pluriennale dalle coppe europee.
Come già detto, la possibilità più concreta è l’esclusione delle competizioni UEFA solo per la stagione che sta per iniziare. Un verdetto soft tutto sommato. Nella decisione ha sicuramente influito l’uscita dalla Superlega, trattata in gran segreto con l’UEFA e annunciata proprio a ridosso del sorteggio di Nyon, termine ultimo per l’annuncio della sentenza anche per motivi organizzativi.
Qualsiasi decisione segnerà inevitabilmente la stagione della Juventus, a risentirne soprattutto il mercato, sia in entrata che in uscita. Quando il quadro sarà finalmente chiaro si faranno le dovute valutazioni e si prenderanno le decisioni. A Giuntoli il compito di rifondare la rosa.