Donnarumma viene accostato alla Juve da anni. L’ultima dichiarazione in diretta ha sconvolto i tifosi bianconeri.
Gigio Donnarumma e la Juventus: un matrimonio quasi annunciato che però, finora, non è mai stato celebrato. Il portierone della Nazionale sembrava destinato ad ereditare a Torino – come fatto in Nazionale – il posto di Gigi Buffon ma così non è andata. Il costo troppo alto dell’operazione e l’affidabilità mostrata negli anni da Szczesny hanno convinto la Signora a non convogliare a nozze col portiere campano.
Ogni tanto, però, rispunta fuori il nome di Donnarumma in orbita Juve. Le ultime dichiarazioni in diretta su TvPlay hanno lasciato impietriti tutti i tifosi bianconeri.
Ravanelli su Donnarumma-Juve: la rivelazione dell’ex bianconero
Fabrizio Ravanelli è stato un grande attaccante italiano che ha segnato gli anni ’90 del nostro calcio. Tra le tante esperienze vissute, forse quella più importante si chiama proprio Juventus: con i bianconeri “Penna Bianca“, come venne soprannominato per via dei capelli grigi sopravvenuti già in età giovanile, ha vinto una Champions League da protagonista nel 1996. Suo il gol del vantaggio nella finale contro l’Ajax. L’ex numero 11 bianconero a fine carriera si è cimentato anche nei panni di allenatore e nei primi anni ’10 del 2000 sedeva sulla panchina delle giovanili della Juventus.
Anni, quelli, in cui stava sbocciando il talento di Gigio Donnarumma: “Prima di andare al Milan venne a fare un provino qui a Torino. Aveva 13-14 anni e già allora non gli segnavi mai. Dissi di non farlo uscire dal centro sportivo senza la firma“, ha raccontato Ravanelli nel corso di un’intervista ai microfoni di TvPlay.
Poi Ravanelli rincara la dose: “La Juventus deve mangiarsi le mani, avesse preso Donnarumma non sarebbe mai esistito il problema del dopo-Buffon“. L’ex attaccante della Nazionale ha poi parlato anche di altro, sempre restando in tema Juve: “Se Vlahovic vuole andarsene bisogna accontentarlo. Purtroppo col tempo ha perso sicurezza, ma non si può dare la colpa ad Allegri. Manca di autostima in questo momento: negli ultimi tempi spesso si nascondeva anche“.
Poi belle parole su Timothy Weah, nuovo acquisto deputato a sostituire Cuadrado nella rosa bianconera: “Non sarà facile sostituire Juan, il quale aveva un peso importante anche nello spogliatoio. Weah è forte, l’ho seguito parecchio”, le sue dichiarazioni. “Ha grandi margini di miglioramento, può davvero fare la differenza con i suoi strappi“, ha chiosato Ravanelli. Parole che i tifosi juventini sperano possano rivelarsi veritiere. Il campo, come sempre, sarà giudice supremo e inconfutabile.