Cristiano Giuntoli è ad un passo dal trasferimento alla Juventus. Sarà l’uomo mercato dei bianconeri, e nel frattempo scippa un talento al Napoli.
Prosegue spedita la preparazione estiva della nuova Juventus di Giovanni Manna e Cristiano Giuntoli che, seppur dovrà essere ancora ufficializzato come nuovo ds, ha contribuito in maniera non indifferente nelle prime trattative andate a buon fine, lavorando soprattutto sottotraccia. Un esempio lampante è l’acquisto di Timothy Weah, acquistato per circa 12 milioni di euro dal Lille (bottega gradita dall’ormai ex uomo mercato del Napoli, vedi Osimhen).
Le permanenze di Adrien Rabiot e Arek Milik, invece, non possono che essere dettate dalla ferrea volontà di Massimiliano Allegri, confermato più volte dalla proprietà bianconera, che ha imposto un veto su entrambi i giocatori. D’altronde, sia Rabiot che Milik non avevano mai avuto un rendimento simile a quello dell’ultima stagione, a coronamento del lavoro svolto con il tecnico livornese. I prossimi obiettivi, tuttavia, andranno studiati in sinergia tra dirigenza e allenatore, cercando di venire incontro alle richieste di entrambe le parti. Verrà preso in considerazione anche l’aspetto della sostenibilità economica.
Vlahovic-Juventus, aria d’addio: c’è Hojlund per Giuntoli
Le prossime trattative in entrata, infatti, saranno con ogni probabilità accessibili grazie ad alcune cessioni. Nelle scorse settimane si è vociferato di un possibile addio di alcuni big della rosa, Vlahovic, Chiesa e Bremer su tutti, con il centravanti serbo sempre meno al centro del progetto bianconero.
Eventuali offerte dall’estero verranno ascoltate dalla dirigenza che non lo ritiene incedibile. Top club come Bayern Monaco, Chelsea e Atletico Madrid avrebbero mostrato interesse per l’attaccante. Ad oggi non è pervenuta nessuna offerta dalle parti della Continassa.
In caso di una sua partenza, però, Giuntoli avrebbe già in pugno il suo sostituto: stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, si tratterebbe di Rasmus Hojlund, attaccante classe 2003 di proprietà dell’Atalanta, che ha incantato mezza Europa nella sua prima esperienza italiana.
34 presenze stagionali, 10 gol e 4 assist con la maglia nerazzurra tra Serie A e Coppa Italia. Numeri niente male per un 20enne alle prese con uno dei campionati più ostici al mondo. Strapparlo alla Dea non sarà facile: la valutazione per il centravanti danese si aggira sui 60 milioni di euro e, soprattutto, ci sarà da battere la concorrenza del Manchester United.
Anche il Napoli è sulle tracce del giocatore: è l’indiziato numero uno a raccogliere l’eredità di Victor Osimhen qualora dovesse partire verso altri lidi. Giuntoli nel frattempo tenta il primo sgarbo al suo ex club, ma per farlo dovrà cercare di liberarsi in tempo da quest’ultimo (entro il 30 giugno), altrimenti tutto sarà più complicato.