Di Max Allegri si parla tanto per quanto fa sulla panchina della Juve. Qui sveliamo l’auto guidata dal tecnico bianconero.
Una stagione complicata quella vissuta da Max Allegri sulla panchina della Juventus. Tanti infortuni, scarsa continuità di risultati, qualità del gioco che ha lasciato a desiderare. Poi la penalizzazione inflitta dalla Giustizia Sportiva a fare da boia quando già il campo – giudice inconfutabile – sembrava aver deciso per la Juventus un destino da comprimaria.
Adesso, dopo due stagioni in cui i bianconeri hanno fatto da sparring partner, è ora di tornare a vincere. Allegri tornato alla base dopo i 5 scudetti conquistati tra il 2015 e il 2019, non è ancora riuscito a riportare un trofeo a Torino: la prossima stagione rappresenta in tal senso l’ultima occasione. “Vincere per non morire“, potremmo azzardarci a dire già da ora. Non può essere altrimenti in una piazza come quella di Torino, abituata a riempire ogni anno la bacheca di nuovi trofei.
Nel frattempo però il sito “Motorimagazine.it“, slegandosi da quello che è l’aspetto strettamente calcistico, svela l’auto posseduta da Max Allegri. Scopriamola insieme e analizziamo le sue caratteristiche.
Alfa Romeo Stelvio, Max Allegri sceglie l’eccellenza italiana
Max Allegri – come sottolineato molte volte da lui stesso – ha diverse passioni che lo tengono impegnato fuori dal campo. Hobby che gli servono per staccare la spina ed estraniarsi – quando serve – da tutte le pressioni imposte dai media. Gli amici, le famose partitelle sul “sabbione” toscano, ma non solo: anche l’acquisto di una buona auto può servire come ricompensa dopo un periodo particolarmente impegnativo. E Max Allegri non si è fatto mancare neanche quella.
Come riporta Motorimagazine.it, l’allenatore della Juventus possiede nel suo garage una bellissima Alfa Romeo Stelvio. Una vera e propria eccellenza italiana che consente al guidatore e ai passeggeri di godere di un’esperienza indimenticabile dal punto di vista del comfort. I materiali, infatti, sono di ottima qualità e anche le prestazioni risultano essere sopra la media.
Dipende poi, ovviamente, da quale versione si sceglie: c’è quella con motore diesel 2.2 TD da 160, 190 0 220 CV; la versione con il propulsore a benzina 2.0 TB Hybrid, da 330 CV; e anche quella più sportiva, se così possiamo dire, con l’unità a benzina 2.9 V6 Bi-Turbo da 510 o 540 CV.
Quale sia adesso il modello scelto dal tecnico livornese, non lo sappiamo. Certo è che Allegri ha optato per il Made in Italy di qualità. Una scelta condivisibile considerato il comfort più che soddisfacente di cui può godere chi possiede un’Alfa Romeo Stelvio.