L’esigenza principale in casa Juventus è quella di tornare competitivi risanando il bilancio, senza l’aiuto di ulteriori aumenti di capitale provenienti dalla proprietà. Per arrivare a questo obiettivo la strategia è chiara: risparmiare sul monte ingaggi e chiudere in positivo il calciomercato della Juventus.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, l’ad Scanavino e il responsabile dell’area sportiva Calvo, si sono prefissati l’obiettivo di risparmiare 140 milioni di euro dal prossimo calciomercato della Juventus. Il lavoro è già iniziato con i mancati rinnovi di Paredes, Di Maria e Cuadrado.
Calciomercato Juve, la strategia della società
Difatti, dicendo addio ai 3 sudamericani, la società bianconera ha già risparmiato una cifra di circa 26 milioni di euro. A questi vanno sommati gli 8 milioni incassati dai riscatti di Dragusin e Di Pardo. Anche se non siamo ancora arrivati a luglio, la dirigenza ha ottenuto già un quarto della cifra prefissata.
Tanti sono i nomi sulla lista dei partenti della società bianconera. Quello di Rabiot, con cui si sta provando a fare un ultimo tentativo per il rinovo, sembra sempre più vicino all’addio e comporterebbe un grande risparmio sul monte ingaggi. Kulusevski e Pellegrini quasi certamente verranno riscattati dal Tottenham e dalla Lazio, anche se a cifre più basse di quelle pattuite inizialmente. Dovranno essere “piazzati” anche Zakaria, Mckennie e Arthur che ormai non rientrano più nel progetto bianconero, oltre alla questione Alex Sandro. Dopo che è scattato il rinnovo automatico per il difensore brasiliano, le parti si sono messe al lavoro per cercare un possibile accordo per la rescissione.
Per arrivare ai 140 milioni prefissati però i tifosi della Juventus dovranno vedere almeno uno dei loro pezzi pregiati andar via. Infatti Vlahovic, Chiesa e Bremer sono i giocatori che hanno più mercato e che possono far incassare di più la società piemontese. Tutti e 3 hanno parecchio mercato, soprattutto in Premier League, e non sono ritenuti incedibili.
Il budget per gli acquisti
Come dichiarato dall’ad bianconero, il budget a disposizione per il mercato in entrata sarà di 60 milioni per i cartellini e 30 milioni lordi per gli ingaggi. Una cifra adeguata per tornare subito competitivi, anche grazie al sostegno della Next Gen che sta regalando alla causa bianconera vari talenti da inserire in prima squadra.