Non si è conclusa nel migliore dei modi la stagione di Nicolò Fagioli con la maglia della Juventus. Difatti il centrocampista italiano ha chiuso la stagione nel match di ritorno contro il Siviglia, visto l’infortunio alla spalla subito. Fagioli si è raccontato a 360° al canale ufficiale della Serie A, alla quale ha rilasciato un’intervista.
In una stagione più che travagliata sia sul campo che extra campo, la Juventus ha scoperto e lanciato una serie di giovani talenti che hanno sorpreso. Nel corso della stagione, anche a causa di svariate defezioni, sono stati lanciati tra i titolari giovani come Iling jr, Barrenechea, Barbieri e Fagioli.
Tra questi Fagioli è quello che già conoscevamo maggiormente, visto che Allegri ne parlò positivamente già nella sua prima esperienza sulla panchina bianconera. L’esordio in Serie A con la maglia della Juventus arrivò con Pirlo nella stagione 2020/2021. La stagione successiva il giovane centrocampista fu mandato in prestito alla Cremonese, dove grazie alle sue prestazioni trascinò la squadra fino alla promozione in Serie A.
Ad oggi Fagioli è diventato un dei punti fermi del presente e del futuro della Juventus, soprattutto grazie alla determinazione con la quale ha scalato le gerarchie e convinto Allegri. Il centrocampista della Juventus ha rilasciato un’intervista al canale ufficiale della Serie A.
L’intervista di Fagioli al canale ufficiale della Serie A: il percorso del centrocampista della Juventus
Il giovane centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli ha concesso una video-intervista al canale della Serie A. L’italiano ha parlato della stagione disputata con la Juventus, ripercorrendo tutti i momenti salienti e decisivi. Inoltre Fagioli ha parlato anche del recupero dall’infortunio alla spalla, e dunque svelato quando tornerà a disposizione di Allegri.
Di seguito l’intervista di Fagioli.
RECUPERO DALL’INFORTUNIO – “Sto meglio, ho recuperato dall’operazione a cui mi sono sottoposto un paio di settimane fa. E’ stato un infortunio sfortunato, non è stato un intervento cattivo, Gudelj voleva cercare la palla ma io ero a peso morto. Lui è arrivato a mille all’ora e mi ha preso la clavicola che si è fratturata. Spero di rientrare a fine luglio o inizio agosto!”.
PREMIO MIGLIOR GIOVANE – “Quando me lo hanno detto sono stato felicissimo, perché è un premio importante per me. E’ stata una stagione difficile ma allo stesso tempo bellissima a livello personale”.
PRIMO GOL IN SERIE A E ALL’INTER – “Il gol col Lecce è stata un’emozione fantastica, il primo in Serie A e il primo con la maglia della Juventus. In più abbiamo vinto 1-0. Quindi ero felicissimo sia per aver aiutato la squadra a vincere, sia per aver raggiunto questo traguardo che sognavo da quando ero piccolo. Con l’Inter non me lo aspettavo ma ero pronto per giocare. Per fortuna anche in quel caso abbiamo vinto dopo una bellissima partita. Onestamente ho avuto un po’ di fortuna sul gol, ma penso di essermelo meritato”.
GOL ALLA CREMONESE – “Quello alla Cremonese è stato un gol bellissimo: all’inizio ero così felice perché non segnavo da 5 o 6 mesi e stavo esultando, poi mi sono reso conto che avevo fatto gol alla mia ex squadra a cui sono molto affezionato e mi sono fermato subito”.
ERRORI – “E’ successo tutto in una settimana dalla domenica di Sassuolo alla domenica di Napoli. A Sassuolo ho commesso un errore tecnico e un po’ anche di attenzione e mi è dispiaciuto tantissimo per la squadra, perché era un momento difficile e quella era una partita da vincere per la classifica. Purtroppo abbiamo perso per colpa mia a causa di quell’errore. La partita successiva a Napoli sono entrato dalla panchina e stavo giocando bene, poi all’ultimo minuto abbiamo preso gol su una mia mancata copertura e abbiamo perso anche lì”.
LACRIME POST SASSUOLO – “Mi sono sfogato dopo la partita di Sassuolo, l’avete visto tutti, ma è stato un momento importante perché poi capisci che è un errore che possono fare tutti. Ok, abbiamo perso la partita, ma per imparare devi sbagliare e questo è importante”
TIFOSO JUVENTINO – “Io sono sempre stato tifoso della Juventus fin da piccolo perché i miei genitori e i miei nonni sono sempre stati bianconeri e questa tradizione continua”.
OBIETTIVI PERSONALI – “A livello personale mi piacerebbe fare più gol e più assist, questo penso sia fondamentale per la squadra”,