La Juventus ha una possibilità di non dover fare grosse cessioni nell’imminente sessione di calciomercato.
Sono giorni impegnativi quelli in casa Juventus. Dopo una stagione complicatissima, sia in campo che fuori per i bianconeri, la Vecchia Signora deve iniziare a muoversi sul mercato. Tuttavia le difficoltà potrebbero non essere finite qua, con un calciomercato che sarà all’insegna della vendita piuttosto che dei colpi altisonanti.
Non è un segreto che la Juventus, per ovvie ragioni economiche, dovrà andare incontro ad un certo tipo di ridimensionamento. Infatti la priorità del mercato estivo bianconero avrà un mantra assoluto: fare cassa. A riportarlo è Romeo Agresti, giornalista di Goal.com che segue Madama da diverso tempo.
In merito alle cessioni, le questioni in bilico sono diverse: da Kulusevski a Zakaria, passando per McKennie e Nicolussi-Caviglia. Inoltre la “cessione eccellente” continua ad aleggiare sul capo della Juventus, come una vera e propria spada di Damocle. Tuttavia, secondo Agresti, la partenza di un big non è obbligatoria.
Infatti la Vecchia Signora dovrà recuperare circa 120-130 milioni di euro per rimettere a posto i conti societari, passando tra cessioni e ridimensionamenti di monte ingaggi. Tutto sta nell’abilità della dirigenza bianconera, guidata da Manna e Tognozzi, nel riuscire a piazzare i vari esuberi. Esuberi che, al momento, rappresentano più di un grattacapo, ma che potrebbero rivelarsi una soluzione. Di conseguenza la cessione di Vlahovic, Chiesa o chi per loro potrebbe non essere necessaria, anche se non esistono incedibili.
This post was last modified on 14 Giugno 2023 - 12:40