Una delle rivalità clou del calcio nostrano è senz’altro quella che vede protagoniste Juventus e Fiorentina. Essa nacque ad inizio anni ’90 in seguito al passaggio di Roberto Baggio proprio dai viola ai bianconeri, scatenando una feroce reazione da parte dei tifosi toscani con conseguente risposta dei piemontesi.
Da quel momento, tanti sono poi stati i talenti passati da una sponda all’altra della rivalità, come Chiellini, Felipe Melo, Cuadrado, Bernardeschi, fino ad arrivare a Chiesa e Vlahovic. Questi ultimi in particolare sono finora gli unici calciatori passati dalla Fiorentina alla Juventus in epoca Rocco Commisso. Proprio il patron della viola è intervenuto sui due profili sopracitati, lasciando spazio alle sue solite frecciatine.
“Farei queste operazioni ogni giorno”, Commisso punge Chiesa e Vlahovic
Arrivati a Torino come top players e campioni del futuro, Chiesa e Vlahovic hanno vissuto una stagione tutt’altro che sulle orme delle proprie caratteristiche. L’italiano ed il serbo hanno senz’altro risentito della situazione vissuta dal mondo Juventus e a girare il coltello nella piaga è arrivato il loro ex presidente Commisso. Queste le dichiarazioni rilasciate dal patron della Fiorentina in conferenza stampa, come al solito esuberanti e ricche di provocazioni:
“Vendendo Chiesa e Vlahovic abbiamo guadagnato 135 milioni, per poi spenderne solo 15 per Jovic e Cabral. Quest’anno i due passati alla Juve hanno segnato 15 gol in totale, i nostri ne hanno fatti insieme 28. Se potessi fare questi cambi sul mercato li farei tutti i giorni”.
“Non so chi prenda le decisioni in quella squadra”, duro attacco di Commisso verso la Juventus
I toni della conferenza si sono poi innalzati una volta toccato un tasto dolente per Commisso. In seguito alla sconfitta patita dalla Fiorentina in finale di Conference League, per mano del West Ham, è infatti arrivato un tweet di congratulazioni agli inglesi da parte della Juventus. Queste le dichiarazioni del patron della viola in merito a tale messaggio social:
“Quel tweet non mi è piaciuto affatto. Non so chi prenda le decisioni in quella squadra, ma alla Fiorentina non sarebbe mai successa una cosa del genere. Noi comunque accettiamo ed andiamo avanti”.