La Corte Federale d’Appello della Figc ha diramato le motivazioni della sentenza del caso plusvalenze, dalle quali si evince il perché la Juventus abbia subito una penalizzazione di 10 punti. Decisione presa otto giorni fa, dopo che l’iniziale penalità di 15 punti era stata tolta.
Punti che hanno tirato fuori la Vecchia Signora dalla lotta Champions League, restano vive se pur minime le possibilità di andare in Europa League, più probabile l’accesso in Conference. In attesa di capire quali decisioni prenderà la Uefa.
Le motivazioni del caso plusvalenze
Il proscioglimento di Pavel Nedved e altri ex membri del consiglio di amministrazione bianconero hanno fatto sì che la pena scalasse dal -15 al -10. Il calcolo degli attuali 10 punti sarebbe derivato dalle responsabilità di Paratici, Agnelli, Arrivabene e Cherubini.
- Fabio Paratici, 30 mesi di inibizione: pesano 4 punti di penalizzazione
- Andrea Agnelli, 24 mesi di inibizione: pesano 3 punti di penalizzazione
- Maurizio Arrivabene, 24 mesi di inibizione: pesano 2 punti di penalizzazione
- Federico Cherubini, 16 mesi di inibizione: pesano 1 punto di penalizzazione