La Juventus al settimo posto in classifica è costretta a rivedere i propri piani in ottica Europa. Non sarà più Champions League come avrebbe ottenuto (almeno per ora) sul campo, ma in seguito alla penalizzazione una probabile Conference League. La truppa di Max Allegri si avvicina al traguardo con ancora la possibilità di raggiungere quinto e sesto posto che varrebbero l’Europa League, ma senza poter essere padrona del proprio destino. Tutto ciò per via di chi precede in graduatoria i bianconeri, conteranno dunque i risultati di Atalanta e Roma.
In Conference si tratterebbe della prima apparizione assoluta, una possibilità di successo decisamente intrigante e inedita per rilanciare i bianconeri nell’ultima competizione per club del vecchio continente. Dopo il successo della Roma, e il grande percorso della Fiorentina di Italiano potrebbe dunque essere il turno della società piemontese, col compito di portare l’Italia in alto nella terza coppa per eccellenza dei club europei.
Come cambierebbero i piani con le vittorie di Roma e Fiorentina nelle coppe
In caso di affermazione per Fiorentina e Roma rispettivamente a Praga e Budapest, il settimo posto resterebbe ancora valido per centrare la qualificazione alle coppe. L’unica opzione per il momento che vedrebbe la Juventus restare fuori da tutto sarebbe esclusivamente derivante da altre eventuali sanzioni. In questo senso si avranno novità domani.
Al di là dunque di come finirà la storia dei bianconeri con alcuni dei suoi tesserati in odore di partenza, dovrebbe esserci anche nella prossima stagione il tanto amato impegno infrasettimanale all’estero. Una possibilità che la Juventus dovrà tentare di cogliere al volo per rilanciarsi tra le “grandi” del panorama europeo.