Il proprio parere. In merito alla penalizzazione di dieci punti che ha colpito la Juventus in seguito al caso plusvalenze, ha voluto fornire il suo punto di vista la rappresentante femminile dell’UEFA nel consiglio della FIFA Evelina Christillin.
Si è pronunciata sull’argomento in occasione della presentazione della tappa finale della “Ocean race”. Di seguito le sue parole.
Christillin: le sue parole
“C’è stata molta attenzione sul caso Juve. Tutto è cominciato con la procura di Torino che è stata molto attenta, forse perché la Juventus è quotata in borsa. La giustizia per come è gestita adesso, e la penso come il ministro Abodi e il presidente del CONI Malagò, deve essere riformata. È giusto che chi sbaglia debba pagare ma con questo avanti e indietro in cui non si hanno tempi precisi, se non viene riformata è incomprensibile. Mi aspettavo la penalizzazione, ma trovo assurde le tempistiche e i modi: dai una penalizzazione una volta e basta e anche gli altri club sapranno cosa fare, su quali obiettivi concentrarsi. La Juve è fuori dalla lotta Champions, ma ci sono ancora in ballo i posti per l’Europa League e per la Conference. Io non sto dicendo che non ci siano delle responsabilità, ma non va gestita così. E ora si attende l’UEFA. Vorrei solo far notare che dall’UEFA e da Ceferin non vi è stata per ora nemmeno una parola su questa situazione. Ripeto: l’assurdo è la mancanza di certezza. Dal mio punto di vista la giustizia sportiva come è in Italia dovrebbe essere fortemente riformata”.