Manca ormai sempre meno alla sfida più importante della stagione bianconera. Dopo l’annata 2016/17 infatti, la Juventus di Max Allegri torna a giocare una semifinale europea, seppur in Europa League e non in Champions. La sfida promette però furore e faville, vista la presenza del Siviglia come avversario.
Gli spagnoli hanno infatti trionfato per ben 4 volte nelle ultime 10 edizioni della competizione, e sono pronti a non far sconti neanche alla compagine torinese. La Juventus, d’altro canto, sa che gran parte della propria stagione passa da questi 180 minuti e che avrà bisogno di una grande prestazione. A presentare la sfida dello Stadium, la prima delle due, ci hanno pensato mister Allegri ed Angel Di Maria, abile nel tenere a bada vecchi bollori tramite le proprie dichiarazioni in conferenza stampa.
“Mi ha aiutato molto”, Di Maria elogia Allegri in conferenza stampa
Le tante assenze per infortunio ed il poco impiego del fideo negli scorsi mesi erano stati causa scatenanti di alcune news su bollori interni. In particolare, in molti hanno narrato di spogliatoio Juventus spaccato a causa di presunte e ripetute liti fra Angel Di Maria e Max Allegri. L’argentino, con la sola presenza in conferenza stampa al fianco del proprio mister, è riuscito a stemperare tali presunte tensioni, elogiando anche l’operato del toscano. Queste le parole dell’attaccante bianconero in merito al proprio rapporto con il tecnico e al suo rapporto con i giovani:
“Nella mia carriera ho avuto tanti ottimi allenatori, ed Allegri è uno di questi. Mi trovo bene con lui, è un mister eccezionale. Ci fa lavorare molto, forse in modo diverso rispetto a come ero abituato prima, eppure ho trovato il ritmo e raggiunto un buon livello. Sono in forma, l’ho dimostrato negli ultimi mesi e voglio continuare a farlo”.
“Sulla mia stagione posso dire che all’inizio è stata dura, gli infortuni non mi hanno permesso di arrivare al 100% della forma. Le cose sono migliorate da quando ho iniziato a lavorare meglio con il mister, mi ha aiutato molto. Questa è la cosa più importante, ora vogliamo vincere ed arrivare in finale. Anche in campionato, speriamo di arrivare fra le prime 4 in classifica”.
“Qui alla Juve ci sono tanti giovani che hanno la testa per affrontare questa competizione, così come la stessa Champions. Hanno testa, crescono continuamente, ed è una qualità per la quale va ringraziato anche il mister. Bisogna far giocare i giovani per far si che si sentano pronti a giocare su questi palcoscenici”.